L’Udinese priva di Di Natale insegue a Parma una vittoria per tenere accesa la fiammella dell’Europa. Guidolin sceglie Brkic, Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Pereyra, Zielinski, Muriel. Esordio dal primo minuto per il polacco Zielinski che finora aveva giocato solo qualche spicciolo di partita. Dopo una prima fase di studio è l’Udinese ad andare in gol: sugli sviluppi di una rimessa laterale Zielinski serve Muriel che insacca di prima. Assist dell’esordiente per il settimo gol del colombiano. Il raddoppio arriva a fine tempo: col Parma, forse un po’ svogliato, che fatica a organizzarsi Pereyra recupera una palla mentre gli emiliani escono dalla difesa, ne salta 5 in un fazzoletto prima di farsi fermare da Mirante in uscita; la palla finisce a Basta che serve Muriel a un metro dalla porta. Ottavo gol del colombiano. Il terzo gol arriva ancora da una serpentina irresistibile di Muriel che poi mett ein mezzo per Zielinski che tira addosso a Mirante. Sulla ribattuta li più veolce è Pereyra. Siamo al 64°. La partita è finita. Sabato prossimo anticipo con la Lazio. Sesto posto a 3 punti. L’Europa è lì.
BRKIC 6,5: i pericoli arrivano solo sul 3-0. Prima su un colpo di testa di Amauri poi sempre su una deviazione ravvicinata del brasiliano
HEURTAUX 6: gioca pesante con un peso massimo come Amauri avendo sostanziamlente la meglio
DANILO 6: il Parma non punge se non con i fiori di primavera. Una soloa chiusura significativa in tutta la partita
DOMIZZI 6: pomerigigo abbastanza tranquillo. Si limita a sgomitare quando serve e tenta qualche sortita offensiva con meno fortuna delle ultime apparizioni
BASTA 6,5: la primavera gli mette le ali e torna a trovare i tempi giusti per le giocate con le mezzale e i trequartisti.
ALLAN 7: dopo un periodo di leggero appannamento sembra tornato tonico. Lo aiuta forse anche il livello non eccelso degli avversari. Sul 2-0 si avventura in una serpentina da fantasita consumato. Tutto bene fino al tiro che finsce alle stelle
LAZZARI 6: al solito annaspa in fase di contenimento e tiene il campo con ordine quando si tratta di impostare. Oggi gli mancano i colpi di genio per cui si rischia un ex trequartista da centrale di centrocampo
GABRIEL SILVA 6: tiene con ordine la fascia sinistra senza riuscire a diventarne padrone né in fase offensiva né difensiva dove concede qualcosa. Anche lui un ’91. Ha margini di crescita?
PEREYRA 7: Nonostante la giovane età, è uno dei ragazzi del ’91, ha già una certa esperienza. Si esalta in fiammate come quella che porta al secondo gol pe rpoi far perdere le sue tracce per lunghi tratti della partita.Ricomapre per il tap-in del 3-0
ZIELINSKI 7: assist, contrasti, posizione. Unisce quantità e qualità. Assist del primo gol e sfiora il terzo che poi tocca invece a Pereyra E non si è ancora vistoil pezzo forte del tsuo repertorio: le punizioni
dal 70° BADU 6: entra nel momento in cui il Parma tenta di salvare l’onore
MURIEL 7,5: alla prima palla che gli arriva davanti al portiere lo fa secco con un pregevole tiro a girare calciato ocn scioltezza. Per l’amor di Dio basta metterlo trequartista. Salta due uomini come birilli prima di buttarsi in un tuffo che gli costerà la parita contro la Lazio di sabato sera. Il terzo gol arriva ancora da una sua serpentina irresistibile.
dal 78° RANEGIE: s.v. anche lui nel finale. Riesce a frapporsi fra palla e porta avversaria su un tiro di Basta