Pedaggi autostradali: slitta, per Autovie Venete, l’aumento del pedaggio

Pedaggi autostradali: slitta, per Autovie Venete, l’aumento del pedaggio

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L’incremento, che avrebbe dovuto essere dell’1,5%, è stato sospeso, in attesa dell’approvazione del Piano Economico Finanziario. Per le agevolazioni ai pendolari, il Ministero propone una proroga fino al 31 dicembre 2016

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha “congelato” l’incremento delle tariffe autostradali per tutte le Concessionarie – fra le quali Autovie Venete – il cui Piano Economico Finanziario è ancora in attesa di approvazione. Il decreto del Ministero, pervenuto oggi – giovedì 31 dicembre – facendo riferimento alla richiesta di adeguamento presentata da Autovie nell’ultima versione (agosto 2015) del Pef, precisa che al termine della fase istruttoria, il Pef verrà inviato al Cipe entro il primo febbraio 2016. Non essendo possibile, allo stato attuale, determinare il valore delle componenti in base alle quali viene stabilita la tariffa, il Ministero sospende, in via provvisoria, l’adeguamento delle tariffe per il 2016. I pedaggi, sulle tratte autostradali di esclusiva competenza di Autovie, quindi, per ora resteranno invariati.
Per quanto riguarda, invece, le agevolazioni relative ai pendolari, agevolazioni attivate nel febbraio 2014 e in scadenza il 31 dicembre 2015, il Ministero propone una proroga. Il protocollo sottoscritto a suo tempo, fra Aiscat (l’organismo di rappresentanza delle società autostradali), alcune Concessionarie e il Ministero, prevedeva l’applicazione, in via sperimentale, di una “scala sconti” basata sul numero dei transiti e applicabile per tratte non superiori ai 50 chilometri. Per la misura, che rappresentava un buon punto di equilibrio tra le esigenze dei gestori e la necessità di sostenere l’utenza (minori costi, nonché benefici per l’ambiente in seguito alla riduzione dei tempi di percorrenza e decongestionamento della viabilità ordinaria), il Ministero ha prospettato – in una nota – una proroga dell’accordo di ulteriori 12 mesi.