Erano oltre 500 venerdì 28 ottobre, nel centro storico di Udine, i bambini del “Pedibus”, festosi, allegri, colorati, esattamente come ogni mattina quando, a piedi, si dirigono da casa a scuola. Una grande festa per salutare l’avvio di una nuova edizione del servizio di accompagnamento dei bambini promosso dall’amministrazione comunale nelle scuole primarie e dell’infanzia di Udine.
I cinquecento e otto, per la precisione, alunni della Girardini, Fruch, Friz e Garzoni, accompagnati da più di 50 adulti tra insegnanti e volontari, si sono ritrovati nell’area più centrale della città per partecipare a una serie di iniziative organizzate al museo Etnografico, in Ludoteca, a palazzo Morpurgo e nella sezione Ragazzi della biblioteca civica “V. Joppi”. A conclusione delle attività in programma, poi, si sono ritrovati sotto la loggia di San Giovanni per incontrare il sindaco, Furio Honsell, l’assessore all’Educazione, Sport e Stili di vita, Raffaella Basana e il comandante della Polizia Locale, Sergio Bedessi.
“L’entusiasmo dimostrato dai bambini testimonia il successo dell’iniziativa – commenta il sindaco Honsell –. Proprio per questo abbiamo sempre puntato a proseguire negli anni questa esperienza, confidando nella collaborazione dei volontari-accompagnatori, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare questa avventura. Colgo l’occasione per ringraziare i dirigenti scolastici, gli insegnanti e tutti gli accompagnatori, nonni, genitori, studenti e volontari che durante l’anno hanno prestato servizio nel Pedibus”.
Il progetto, avviato sperimentalmente come vero e proprio servizio di trasporto giornaliero nel lontano 2009 alla Friz e alla Girardini, è stato poi esteso con successive sperimentazioni ad altre scuole. In questi anni, il Pedibus ha funzionato come un vero e proprio scuolabus, con capolinea e fermate intermedie segnalate da appositi cartelli posizionati lungo i vari percorsi, tutti validati dalla polizia locale e identificati da un animaletto scelto dai bambini. Ma sono stati tantissimi anche gli accompagnatori impegnati a sorvegliare le otto “linee di trasporto verdi”, segnalate dalle pettorine e dai gilet catarifrangenti in dotazione. Particolarmente importante la partecipazione al Pedibus da parte dei bimbi delle scuole dell’infanzia che, fin da piccoli, hanno appreso la buona abitudine di andare scuola a piedi accompagnati dalle proprie mamme.
Soddisfazione per l’incremento dei percorsi attivati nel tempo l’ha espressa l’assessore Basana, che confermando l’impegno per il futuro, ha ricordato “anche le sperimentazioni del bike to school attivate grazie alle sinergie con le associazioni di genitori, le scuole, le associazioni e i cittadini volontari così da favorire stili di vita attivi e sani”.
Articoli Correlati
Erano oltre 500 venerdì 28 ottobre, nel centro storico di Udine, i bambini del “Pedibus”, festosi, allegri, colorati, esattamente come ogni mattina quando, a piedi, si dirigono da casa a scuola. Una grande festa per salutare l’avvio di una nuova edizione del servizio di accompagnamento dei bambini promosso dall’amministrazione comunale nelle scuole primarie e dell’infanzia di Udine.
I cinquecento e otto, per la precisione, alunni della Girardini, Fruch, Friz e Garzoni, accompagnati da più di 50 adulti tra insegnanti e volontari, si sono ritrovati nell’area più centrale della città per partecipare a una serie di iniziative organizzate al museo Etnografico, in Ludoteca, a palazzo Morpurgo e nella sezione Ragazzi della biblioteca civica “V. Joppi”. A conclusione delle attività in programma, poi, si sono ritrovati sotto la loggia di San Giovanni per incontrare il sindaco, Furio Honsell, l’assessore all’Educazione, Sport e Stili di vita, Raffaella Basana e il comandante della Polizia Locale, Sergio Bedessi.
“L’entusiasmo dimostrato dai bambini testimonia il successo dell’iniziativa – commenta il sindaco Honsell –. Proprio per questo abbiamo sempre puntato a proseguire negli anni questa esperienza, confidando nella collaborazione dei volontari-accompagnatori, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare questa avventura. Colgo l’occasione per ringraziare i dirigenti scolastici, gli insegnanti e tutti gli accompagnatori, nonni, genitori, studenti e volontari che durante l’anno hanno prestato servizio nel Pedibus”.
Il progetto, avviato sperimentalmente come vero e proprio servizio di trasporto giornaliero nel lontano 2009 alla Friz e alla Girardini, è stato poi esteso con successive sperimentazioni ad altre scuole. In questi anni, il Pedibus ha funzionato come un vero e proprio scuolabus, con capolinea e fermate intermedie segnalate da appositi cartelli posizionati lungo i vari percorsi, tutti validati dalla polizia locale e identificati da un animaletto scelto dai bambini. Ma sono stati tantissimi anche gli accompagnatori impegnati a sorvegliare le otto “linee di trasporto verdi”, segnalate dalle pettorine e dai gilet catarifrangenti in dotazione. Particolarmente importante la partecipazione al Pedibus da parte dei bimbi delle scuole dell’infanzia che, fin da piccoli, hanno appreso la buona abitudine di andare scuola a piedi accompagnati dalle proprie mamme.
Soddisfazione per l’incremento dei percorsi attivati nel tempo l’ha espressa l’assessore Basana, che confermando l’impegno per il futuro, ha ricordato “anche le sperimentazioni del bike to school attivate grazie alle sinergie con le associazioni di genitori, le scuole, le associazioni e i cittadini volontari così da favorire stili di vita attivi e sani”.
Articoli Correlati
Powered by WPeMatico