Il tecnico bianconero ha presentato l’incontro dell’Adriatico. Secondo il mister la corsa per l’Europa è ancora possibile, e Pescara si può rivelare un crocevia decisivo per le ambizioni friulane.
Un punto in otto gare nel 2013: affrontate la squadra più debole?
Ci sono dei numeri che parlano chiaro, ma non dicono sempre tutto. Abbiamo osservato le loro partite molto bene e dobbiamo essere attenti e concentrati. Contro la Lazio hanno tenuto il campo molto bene, in una partita che si stava facendo difficile e che è stata sbloccata da un’azione individuale di Radu. Dovremo essere concentrati ed essere bravi in tutte le fasi. Non sarà una partita facile.
A questo punto, a salvezza raggiunta, è possibile un 3-4-3 con Maicosuel e Muriel sugli esterni?
Tutto è possibile, è un’idea che ha una sua logica. Col Torino l’abbiamo fatto e anche a Genova. Non è una soluzione sbagliata.
Quando non sarà più allenatore è probabile un’ ipotesi con Di Natale allenatore/giocatore?
Oggi ho altri pensieri. E’ bene che adesso pensi alla partita di domani, perché vorremmo restare agganciati al trenino di squadre che lottano per l’Europa. Poi non è detto che si debba andare in Europa sempre.
Capitolo portieri: giocherà Brkic o Padelli?
Siamo molto contenti per tutti e due e domani deciderò coi collaboratori. Prima di ufficializzare decisioni vogliano parlare con la squadra.
Maicosuel e Pereyra?
Dobbiamo lavorare ancora per il loro inserimento. In questa settimana ho visto il massimo impegno da parte dei miei ragazzi. Sono contento che stiamo progredendo e i ragazzi migliorano ogni giorno che passa. Il tempo è a loro favore.
Esperimenti per il prossimo anno?
Li stiamo facendo e i giovani che giocano sono tanti. Manca però un terzo di campionato, e in questo momento bisogna mettere in campo la squadra più forte che c’è, perché siamo ancora lì. Così come non è chiuso il campionato non è chiusa nemmeno la lotta per l’ Europa League.
La “polemica” col Catania
Chiarisco: è una realtà che sta facendo benissimo e c’è solo ammirazione per loro. Mi piacerebbe essere davanti a tutte le piccole, nel nostro campionato personale. E’ una società che sta facendo bene e c’è grande stima. Mi fa piacere chiarire perché avevo percepito delle polemiche, mi dispiace molto che sia stato equivocato.
Di Natale in crisi?
Meglio non parlarne, altrimenti lo condizioniamo. Lasciamolo in pace e tornerà a segnare.