Pezzata Rossa: il 90% della popolazione è fecondata in Friuli

pezzata rossa

Il 90 per cento delle bovine di Pezzata Rossa Italiana sono fecondate in Friuli Venezia Giulia. Ogni anno il Centro di Fecondazione Artificiale di Moruzzo produce dalle 150 alle 200 mila dosi di seme. Il Friuli Venezia Giulia inoltre, esporta 600 bovine in tutto in paese, di cui 500 femmine e 100 maschi, per un valore di 1.700 euro a capo e quindi un giro d’affari per la regione di 1 milione di euro. Il Friuli Venezia Giulia seconda solo al Trentino Alto Adige come consistenza di capi allevati, cio numero di bovine prodotte. In Europa per produzione e livello genetico, la regione al pari di stati come Francia, Germania e Austria. Non solo. Lo scorso anno partito il progetto dell’Università di Udine, guidato dal direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Edi Piasentier, che ha portato 1.200 dosi di seme in Camerun. Ad oggi sono già nati 400 vitelli e altre 5000 dosi sono appena partire dalla nostra regione, per migliorare la razza africana incrociandola con quella friulana.

Tutti risultati emersi ieri nell’Auditorium del palazzo della Regione a Udine, durante il 29° Congresso della Federazione Europea Pezzata Rossa, organizzato dall’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Pezzata Rossa Italiana (ANAPRI), che si concluderà domani con la visita alle aziende che rappresentano un punto di riferimento per la produzione locale. Intanto oggi 110 congressisti  arrivati da tutto il mondo si sono riuniti per una giornata no stop dedicata alla Pezzata Rossa.

“Si tratta di una razza a triplice funzione – ha detto l’Assessore Regionale alle Risorse Agricole Claudio Violino – perchè produce latte altamente proteico, carne di qualità ed ?sostenibile per il territorio”.

COS’? LA PEZZATA ROSSA. Come dice il nome, l’animale di notevole mole – tale da guadagnarsi il soprannome di “bue cavallo” – utilizzato per questo per il lavoro nei campi, si presenta con una tipica pezzatura bianca e rossa. Tali bovine, hanno una duplice attitudine, sono, infatti, adatte per produrre sia latte che carne. I prodotti che ne derivano, tra cui formaggi, gelati e tagli di carne pregiata, sono di grande qualità e di elevato valore proteico. La razza, inoltre, ha notevoli performance produttive, un’innata resistenza alle malattie e ben si adatta alle diverse condizioni di allevamento, oltre al fatto che è funzionale all’ambiente, tanto è vero che al pascolo è in grado di mantenere pulito il territorio cibandosi di erbe e arbusti. Per le sue molteplici peculiarità tale razza viene considerata fra quelle più adatte alla salvaguardia dell’ambiente (una sola razza per più performance, produzione di latte e carne, impegno di meno foraggio, meno calpestio e ingombro di spazio e meno quantità di deiezioni con conseguente minore produzione e rilascio di anidride carbonica nell’atmosfera).

“Finora abbiamo lavorato sul fronte latte, come dimostra l’accordo con il Consorzio tutela di formaggio Montasio per produrre Montasio fatto con il latte di Pezzata Rossa – ha continuato Violino – d’ora in poi ci concentreremo sulla valorizzazione della carne”. A questo proposito, in Friuli Venezia Giulia, inoltre, sono pi?di 500 i consumatori e 20 i ristoratori, che acquistano carne di Pezzata Rossa direttamente dal servizio attivato dall’ANAPRI (consegne a domicilio telefonando al 0432 224103 – 338 7417520 – carne@pezzatarossa.com – www.pezzatarossa.com) che propone una cassetta da 5/6 o 10/11 kg di diversi tagli di carne tra i 9,50 e i 12,00 euro al chilo a seconda dei tagli scelti.

“I livelli raggiunti in regione sono alti – ha commentato il presidente dell’Anapri Franco Moras – e l’obiettivo è quello di aumentare la produzione. Negli ultimi quindici anni abbiamo raddoppiato il numero di bovine allevate in Italia e anche in Friuli Venezia Giulia”.  Secondo i dati forniti dall’ANAPRI, in Friuli Venezia Giulia nel 2010 si contavano 15.354 bovine distribuite in 500 aziende, con una produzione per lattazione, che mediamente era di circa 6.800 kg di latte. Un trend in netta salita, basti pensare che nel 2000 la produzione media era circa di 5.800 kg. Ad oggi in Italia si contano più di 60.000 vacche controllati per la produzione di latte. La produzione media nazionale per singola lattazione è di circa 6.500 kg di latte.

L’ANAPRI, inoltre, ha sede proprio a Udine (in via Nievo, 19) e la Regione Friuli Venezia Giulia intende promuovere fortemente la Pezzata Rossa come ricchezza economica, gastronomica e pure genetica del territorio. “I progressi ottenuti dal punto di vista tecnico e scientifico devono essere sempre valutati a livello internazionale – spiega il direttore dell’ANAPRI, Tullio Luttmann – ma gli stessi non avrebbero alcun senso senza essere rivolti al territorio, alle esigenze degli allevatori, ma soprattutto a quelle del consumatore”.