Trieste, 19 feb – A seguito del riordino dell’assetto
istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale,
definito dalla legge 17 del 2014 (la riforma della sanità), nel
marzo 2015 è stato individuato un gruppo di 23 professionisti per
supportare la Regione nell’elaborazione del Piano dell’emergenza
urgenza, scelti tra i principali esperti della materia.
Ne hanno fatto parte responsabili delle centrali 118 (Vittorio
Antonaglia, Giuseppe Giagnorio (recentemente scomparso), Enzo
Mione e Elio Carchietti (ora in quiescenza, rimasto consulente
esterno); i responsabili del pronto soccorso degli ospedali Hub
di Udine e Pordenone Rodolfo Sbrojavacca e Francesco Moscariello;
i responsabili di ospedali non Hub (Franco Pertoldi, Luciano
Strizzolo, Alfredo Barillari, Fulvio Buzzi); i responsabili di
anestesia e rianimazione Amato De Monte, Umberto Lucangelo, Loris
D’Orlando; un responsabile di cardiologia (Gianfranco Sinagra);
un responsabile di neurologia (Roberto Eleopra),due direttori di
aziende sanitarie (Luca Lattuada e Giorgio Simon); gli infermieri
Maria Urban, Giampaolo Martinelli, Flavia Gusson.
Era stato chiamato a far parte del gruppo di lavoro anche il
responsabile del pronto soccorso di Trieste, Walter Zalukar, il
quale però in agosto, manifestando dissenso sull’impostazione
organizzativa del Piano, ha rinunciato all’incarico.
ARC/PPD
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