Piazza primo maggio riapre al traffico veicolare intorno all’ellisse e viale della Vittoria sarà riservato ai bus. Ma non solo, perché terminata la fiera di Santa Caterina e ultimati i lavori sulla rete fognaria, la sistemazione della viabilità prevede la creazione di nuovi parcheggi e la trasformazione in stalli a rotazione su tutta la piazza.
“Così come prevede il piano urbano della mobilità – spiega il sindaco di Udine, Furio Honsell – piazza Primo Maggio è destinata a diventare meta di destinazione per chi vorrà parcheggiare l’auto nella struttura interrata che stiamo realizzando. Per questo motivo – prosegue – l’asse nord-sud che attraversa la piazza non dovrà più essere utilizzato dal traffico parassita che nulla porta, se non smog, al centro storico e che, al contrario, deve essere servito da mezzi pubblici veloci ed efficienti”.
A partire da domani, mercoledì 27 novembre, dunque piazza Primo Maggio tornerà percorribile al traffico lungo tutta l’ellisse. I veicoli provenienti da piazza Patriarcato svolteranno a destra e potranno proseguire lungo la piazza e, quindi, verso largo delle Grazie e via Sant’Agostino. Le auto che giungeranno da piazzale Osoppo, invece, continueranno, come accade già adesso, ad essere indirizzate lungo via Diaz e proseguire verso piazza Primo Maggio se dirette in centro, o imboccare viale Trieste per raggiungere la stazione.
Da venerdì 6 dicembre, invece, verrà riaperto anche viale della Vittoria, ma solo ai mezzi pubblici che potranno dunque percorrere in entrambe le direzioni l’asse viario da piazza Patriarcato fino in piazzale Osoppo. Il tratto interessato dal nuovo regime è, nello specifico, quello che va dall’area ex Esso della piazza fino all’incrocio con via Giovanni da Udine. In quel tratto, che costeggia l’area di cantiere, sarà in vigore comunque il limite di velocità di 30 chilometri all’ora e vi potranno transitare i mezzi pubblici, quelli di soccorso, i taxi e i residenti autorizzati, oltre ovviamente ai mezzi di cantiere. La linea 2, dunque, transiterà lungo il viale esattamente come prima, con una fermata aggiuntiva in viale della Vittoria all’altezza di via Giovanni da Udine.
Importanti novità riguarderanno i parcheggi. “Una prima questione che abbiamo risolto grazie alla collaborazione con la dirigente dell’istituto Sello, che ringrazio per la disponibilità – spiega l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente, Enrico Pizza – è stata quella dei parcheggi riservati alla scuola. Il personale del liceo artistico potrà parcheggiare in via Liruti per l’intera durata del cantiere e, di conseguenza, sono stati eliminati tutti gli archetti che fino ad oggi riservavano loro gli stalli in piazza Primo Maggio”.
Con le modifiche apportate dall’ufficio mobilità del Comune di Udine, inoltre, verranno creati nuovi parcheggi nell’area sotto il castello. “Con la nuova viabilità – prosegue Pizza – creeremo oltre 40 nuovi posti a disposizione del centro storico. Tutti gli stalli della piazza – continua –, come previsto dal Piano urbano della mobilità, verranno trasformati in parcheggi blu a rotazione con la tariffa minima (60 centesimi l’ora), in modo tale da consentire la più ampia rotazione della sosta e, di conseguenza, maggiore possibilità di trovare parcheggio per chi si deve recare in centro storico per gli acquisti o le commissioni quotidiane”.
Chiara la volontà dell’amministrazione comunale di proseguire con le linee già tracciate nel precedente mandato. “Quel che abbiamo votato nel Piano urbano della mobilità due anni fa – chiarisce Pizza – è un principio importante: evitare il traffico parassitario di attraversamento nord sud del centro città. La circolazione deve realizzarsi in modo orbitale, tramite il sistema delle tangenziali e il ring urbano. La zona di Primo Maggio è strategica come parcheggio di destinazione. Oggi usiamo, con il cantiere in corso, gli spazi in modo diverso. Una volta creati gli oltre 400 posti del parcheggio interrato potremo finalmente consentire l’ampliamento della zona verde tra il castello e l’ellisse napoleonica per creare uno dei più grandi parchi della città”.