“E’ partito il progetto “Piazza Wifi Italia” del Ministero dello Sviluppo Economico, un’occasione unica per tutti i Comuni italiani. In particolare per quelli con popolazione inferiore a 2.000 abitanti. L’iniziativa è volta a superare l’isolamento digitale e fermare lo spopolamento”, è quanto dichiarano in una nota i portavoce M5S del Friuli Venezia Giulia, Sabrina De Carlo e Luca Sut.
“Una volta effettuata la connessione internet al Wifi, è sempre buona norma fare un test di velocità con https://www.speedcheck.org per verificare se la tua connessione è sufficientemente veloce.”
“Per il progetto sono stati stanziati 45 milioni di euro che permetteranno di realizzare aree wi-fi gratuite su tutto il territorio nazionale. I Comuni potranno farne richiesta direttamente online, registrandosi sulla nuova piattaforma web, accessibile dal sito wifi.italia.it. Connettività gratuita per cittadini, turisti e imprese significa più informazioni, più libertà, più democrazia. Significa dare la possibilità a territori in difficoltà come quelli colpiti dal sisma del 2016, di rinascere. Continuiamo a sostenere la crescita e lo sviluppo tecnologico in ogni area del Paese, nell’ottica della creazione di una vera Smart Nation”, spiegano i deputati De Carlo e Sut.
“In Friuli Venezia Giulia, comuni come Ampezzo, Forni di Sopra, Medea, Monrupino, avranno facilmente la possibilità di accedere a questa straordinaria opportunità che il Ministero mette a disposizione, perché sotto i 2 mila abitanti. È un aiuto concreto ai piccoli comuni italiani che applica il principio di diritto alla connessione nelle aree pubbliche e va nella stessa direzione della proposta della commissione europea che vorrebbe entro il 2020 il wifi gratuito per tutti”, conclude Sabrina De Carlo, portavoce M5S alla Camera dei Deputati.
“Accolgo con favore questa iniziativa del MISE – aggiunge il deputato pentastellato Luca Sut – che arriva in soccorso del gap ancora esistente nelle nostre telecomunicazioni e che ci impone di intervenire sulle diverse velocità, ancora riscontrabili nel Paese, per ciò che riguarda la possibilità di accesso alla rete. Contiamo ormai centri urbani ottimamente connessi – prosegue – in cui le aree con wifi gratuito certo non mancano, ma a cui fanno da contraltare piccole realtà abitative dove la possibilità di connettere un pc o un telefono sono ristrette. Non dimentichiamo – si avvia a concludere l’eletto alla Camera – che sul territorio nazionale i comuni sotto i 2.000 abitanti sono 3.096. Mi vengono in mente piccole realtà del mio territorio come Andreis, Barcis, Cimolais o Erto e Casso, tanto per citarne alcune. A queste piccole amministrazioni, iniziative come la nostra daranno una mano concreta a uscire dall’isolamento geografico in cui vivono”.