L’azienda friulana Pilosio, fra i maggiori produttori europei di strutture provvisionali per le costruzioni, ha annunciato l’acquisizione di una commessa multimilionaria in Arabia Saudita. I ponteggi e le casseforme prodotte in provincia di Udine saranno utilizzate nel progetto di espansione della Moschea del Profeta alla Medina, in Arabia Saudita. Il valore economico dell’appalto è di 30 milioni di euro, il più alto mai registrato nella storia dell’impresa con sede a Tavagnacco (Udine). “Questo progetto – afferma in una nota Dario Roustayan, Ceo della Pilosio – garantirà lavoro alla nostra azienda fino al 2020” e si tratta di “una commessa che ci dà ulteriore ottimismo e slancio per il futuro contestualmente all’ingresso dei nuovi investitori”. Pilosio ha appena annunciato il passaggio di proprietà al fondo di private equity anglo-svizzero Columna Capital. Il progetto della Medina non riguarda solo l’espansione della Moschea del Profeta e della relativa piazza, che consentiranno di ospitare oltre un milione di fedeli, ma anche lo sviluppo delle infrastrutture, dei collegamenti e degli edifici circostanti. Gli investimenti per il progetto, fra i più significativi nel settore delle costruzioni a livello mondiale ammontano a 115 miliardi di euro.
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