Pistorius si allena a Gemona e punta alle semifinali mondiali

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E’ quasi incredulo, Oscar Pistorius, ma felice di avercela fatta. Grazie al tempo di 45” e 07 sui 400 metri piani ottenuto martedi’ scorso sulla pista del meeting di Atletica di Lignano Sabbiadoro (Udine), il campione paralimpico nato a Pretoria (Sudafrica) nel 1986, potra’ finalmente gareggiare con gli atleti ‘normodotati’ ai mondiali in Corea a fine agosto e alle Olimpiadi di Londra nel 2012. Oggi a Gemona del Friuli (Udine), cittadina pedemontana in cui si allena e dove e’ diventato testimonial del progetto ”Citta’ dello sport e del ben stare” promosso dal Comune, l’atleta ha incontrato la stampa. ”Adesso, dopo una breve pausa di riposo – ha detto – riprendero’ subito ad allenarmi, per mantenere il mio tempo migliore: questo e’ il mio principale obiettivo”. Per i mondiali di Daegu, Oscar, che detiene il 14 posto nella classifica mondiale di questa stagione, punta alle semifinali. ”Mi sembra un traguardo raggiungibile – ha commentato – alla portata delle mie possibilita”’. Ed e’ un lontano ricordo, ormai, il ”no” pronunciato dalla Iaaf, Federazione Internazionale dell’Atletica leggera, alla sua partecipazione alle Olimpiadi di Pechino 2008, motivato dal fatto che le protesi in titanio, ausili con cui l’atleta sudafricano corre, avrebbero rappresentato un ”vantaggio” rispetto agli atleti normodotati. Vero e proprio mito per tutti gli atleti disabili e non solo, Oscar non ha dubbi sul rapporto tra sport e disabilita’. ”Ho praticato lo sport sin da bambino – ha detto – dunque non mi sono mai sentito ‘diverso’ dagli altri. L’importante – ha aggiunto – e’ concentrarsi non tanto su quello che non si riesce a fare, ma su cio’ che si puo’ fare, e poi impegnarsi”. Nell’immediato futuro, la prospettiva di Oscar e’ un periodo di duro allenamento con il suo compagno Talkmore Nyongani, spinter dello Zimbabwe, sotto la guida dei due trainer Ampie Louw e Sebastian Rothmann. ”Restero’ qui in Friuli ad allenarmi fino al 28 luglio – ha spiegato Pistorius – poi dopo una gara a Budapest il 31 luglio e una breve vacanza in Sudafrica dai miei, tornero’ a Gemona per prepararmi alla sfida dei Mondiali in Corea”. Anche per la preparazione atletica in vista delle Olimpiadi, Oscar conta di tornare in Friuli la prossima primavera. ”Mi piace Gemona, l’atmosfera qui e’ molto accogliente e rilassata – ha commentato l’atleta – e poi adoro il clima e il paesaggio”. Giunto nella cittadina friulana l’anno scorso per ritirare il 20 ”Gamajun International Award” del Laboratorio Internazionale della Comunicazione, Pistorius grazie all’azione del ‘Lab’ e’ poi diventato testimonial dei progetti sportivi della locale amministrazione, guidata dal sindaco Paolo Urbani. ”Sono grato all’Italia e al Friuli – ha commentato il campione – e penso tra un po’ di impegnarmi per imparare la vostra lingua”. Appassionato anche di calcio, Oscar sin da piccolo e’ tifoso della Lazio. ”Una fede che non abbandonero’ mai – ha concluso l’atleta con un sorriso -, anche se qui in Friuli c’e’ l’Udinese”. Per farsi perdonare, l’atleta ha chiuso infine con un ‘mandi’, il tipico saluto in friulano.