Pare che l’avventura tra il Rototom Sunsplash e i Playa Desnuda stia diventando proprio “una storia vera”, come ci suggeriva Lucio Battisti: nato nei tempi in cui il festival si svolgeva ancora in Italia, il rapporto tra il gruppo friulano ed uno dei più grandi eventi mondiali dedicati al reggae è ormai consolidato.
La distanza Friuli – Benicassim (cittadina a un’ottantina di chilometri da Valencia) non ha dunque scalfito di un millimetro quello che è sempre parso essere un legame tanto scontato quanto spontaneo, che univa la rassegna di musica reggae a uno dei pochi gruppi friulani a proporre sonorità affini, mescolando reggae, ska e rocksteady con il pop e ritmi latineggianti. Sbocco naturale, quindi — dopo alcune puntate in terra valenciana negli scorsi anni, compresa la partecipazione sul Lion Stage del 2015 — la presenza all’edizione di quest’anno: dal 12 al 19 agosto, infatti, i Playa Desnuda saranno presenti come resident band del Jumping Club al più grande festival reggae d’Europa (oltre 250mila presenze ogni anno e abbonamenti da 94 paesi del mondo sono solo alcuni degli impressionanti numeri che attestano il successo planetario dell’attesissimo evento), proponendo ogni sera due live set di un’ora ciascuno.
Live che saranno resi speciali dalle incursioni di alcuni artisti amici — per prima la poetessa sudafricana Natalia Molebatsi, una delle artiste più importanti della generazione post-apartheid del Sud Africa già conosciuta in Friuli Venezia Giulia per le sue esibizioni con i Soul Making — ed altri che hanno risposto all’appello lanciato sul web, con l’intenzione di trasformare le esibizioni in veri e propri laboratori musicali. MC e cantanti provenienti da tutto il mondo, in pieno stile Rototom Sunsplash, si uniranno ai sei friulani sul palco creando dei veri e propri show con sovrapposizioni di generi musicali e nazionalità.
La presenza dei Playa Desnuda al Rototom Sunsplash aderisce dunque totalmente a quello che è lo spirito del festival, che da sempre ha puntato sulla mescolanza come intenso veicolo di inclusione culturale e sociale.
Ma non solo: conferma anche il desiderio degli organizzatori, che corrisponde a quello di chi a questo festival ci ha sempre creduto, che il legame tra il Sunsplash e il Friuli non si sia certo esaurito, ma possa anzi fare da ponte per artisti come i Playa Desnuda, che hanno sempre visto la Spagna come loro terra d’elezione.
Sul palco del Jumping, i nostri saliranno in formazione inedita: ai fondatori Michele Poletto (voce e chitarra), Walter Sguazzin (basso e sequencer) e Pietro Sponton, si uniranno Daniele Dibiaggio (tastiere e cori), Massimo Bonano (chitarre e cori) e Francesco Ivone (tromba).
Dopo un intenso avvio d’estate che li ha visti impegnati in diversi concerti in regione, tra cui le esibizioni alla prima edizione del Building Peace Festival di Cividale e alla Notte Bianca in Castello a Udine dello scorso primo luglio, i Playa Desnuda dopo il passaggio spagnolo torneranno in Friuli Venezia Giulia con i concerti al No Borders Music Festival (Val Bartolo, 26 agosto), al Music in Village (Pordenone, 27 agosto) e alla Sagra De Le Raze (Staranzano, 1 settembre).
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