Anche la Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia, nella giornata di mercoledì 21 aprile ha partecipato all’’Operazione Congiunta Europea, denominata “SPEED MARATHON”, organizzata da ROADPOL European Roads Policing Network.
Roadpol è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia ed, in qualità di osservatrice, anche la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti).
L’obiettivo della maratona contro gli eccessi di velocità è quello di incrementare i livelli di sicurezza sulle strade e ridurre il numero delle vittime di incidenti stradali.
E’ però egualmente fondamentale accrescere i livelli di consapevolezza sull’importanza del rispetto delle regole alla guida delle nostre autovetture. Nessun verbale e nessuna sanzione sono in grado di modificare comportamenti radicati se non supportati da campagne di comunicazione e di prevenzione che mirino a modificare modelli comportamentali e culturali chiaramente inadeguati.
A proposito di consapevolezza; ne doveva avere un bel po’ l’insegnante udinese pizzicato ad eccedere i limiti di velocità che, invece di prendersela con il destino o peggio con gli agenti della Polizia Stradale di Udine ha riversato su se stesso una serie infinita di improperi.
Provincia | Contesti su strada | Foto | Patenti ritirate | Strade |
TRIESTE | 7 | 7 | / | SS 202 – SP 35 |
UDINE | 45 | 117 | 13 | A/4 – SS13–SS 676 –SP 65 – SP 49 |
GORIZIA | 9 | 46 | / | A/34 – SS55 |
PORDENONE | 7 | 58 | 2 | A/4 – SS 464- 463 SS251 – SR177 |
Mercoledì quindi è stata una giornata di controlli a tappeto che hanno visto impegnate le pattuglie della Polizia Stradale su tutte le strade e le autostrade della nostra regione. Tutti i dispositivi di controllo della velocità sono stati messi in campo: gli autovelox per il rilevamento a distanza dell’eccesso di velocità, il telelaser, utile per il controllo sul posto del trasgressore ed, infine, il “Provida”, dispositivo collocato su veicoli di serie della Polizia Stradale, per il controllo e la repressione dell’eccesso di velocità in modalità “inseguimento”. Non è mancata la giusta attenzione per gli autisti dei mezzi pesanti; ben 15 sono state le violazioni accertate a carico di questi conducenti tramite la scatola nera del camion: il cronotachigrafo.
L’iniziativa si colloca nell’ambito delle azioni di sensibilizzazione, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021-2030, con l’obiettivo di dimezzare il numero di decessi da incidenti stradali e diminuire il numero dei feriti gravi in tutta Europa .
Nel corso degli specifici servizi svolti nell’ambito delle quattro province, sono state 64 le sanzioni contestate direttamente su strada, mentre sono stati nr. 228 i fotogrammi impressi con apparecchiatura Autovelox le cui sanzioni verranno successivamente notificate ai trasgressori.
Nella sola provincia di Udine sono state ben 12 le patenti ritirate per eccesso di velocità superiore ai 40 km/h. Va ricordato che in questi casi, oltre alla sanzione pecuniaria è prevista anche la sanzione accessoria della sospensione della patene di guida per un periodo che va da 1 a 3 mesi. Ben più gravi invece le sanzioni accessorie se il superamento del limite è di oltre 60 km/h dove la sospensione della patente va dai 6 ai 12 mesi.