Pontebba: 9 profughi ospitati nella canonica

Pontebba: 9 profughi ospitati nella canonica

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Un gruppo di 9 richiedenti asilo, da lunedì 18 gennaio, è ospitato nella canonica di San Leopoldo, in comune di Pontebba. Una scelta che ha fatto andare su tutte le furie gli esponenti della Lega Nord. «Perché il sindaco di Pontebba ha tenuto all’oscuro i cittadini? Perché non ha chiesto un parere ai residenti prima di imporre una scelta che avrà conseguenze per chi a San Leopoldo ci vive?». Queste le parole di Stefano Mazzolini, referente del Carroccio in Alto Friuli. Il gruppo di migranti è ospitato nell’edificio dove, qualche settimana fa era apparsa la scritta inneggiante al fascismo scritta da colui che si dichiara nipote del Duce. La disponibilità a ospitare questi migranti è del parroco di Pontebba, don Arduino Codutti.

«La questione non si esaurisce con questi 9 migranti – aggiunge Mazzolini –. Pare infatti che il sindaco voglia dare il via libera all’arrivo di altri profughi nell’ex veterinario di confine oltre che nell’albergo alle porte di Pontebba. È questo il prezzo che l’amministrazione locale deve pagare alla giunta Serracchiani per il via al progetto Pramollo? E’ una vergogna: Pontebba svenduta – conclude – passando sopra al volere dei cittadini».

A dire la sua è anche il consigliere di minoranza, Rudy Gitschthaler: «C’è grande preoccupazione a Pontebba – ammette il rappresentante locale della Lega Nord –. Mi auguro che i migranti siano brave persone, ma mi chiedo perché farle arrivare di nascosto? Non sappiamo nulla di loro: sono famiglie? Sono ragazzi? San Leopoldo è la frazione di Pontebba con la più alta concentrazione di minori: saranno ancora al sicuro? L’amministrazione  sta usando violenza contro la comunità locale».