Gregor Samsa, il protagonista della Metamorfosi di Kafka, una mattina si sveglia e scopre di essersi trasformato in un insetto enorme. La storia la conosciamo tutti. Ma quello che ancora non sappiamo, o che non osiamo immaginare, è che possono esistere mattine peggiori. Chiedetelo a Tagami Akira, il protagonista dell’incredibile Popuran di Ueda Shinichiro: lui, una mattina, si sveglia e scopre di aver perso il proprio “coinquilino”! Le virgolette sono obbligatorie perché non stiamo parlando di una persona. No. Stiamo parlando di un elemento anatomico esclusivamente maschile…
Dopo aver fatto impazzire il popolo del Far East Film Festival con One Cut of The Dead (Zombie contro Zombie), che nel frattempo è giustamente diventato un super cult internazionale, Ueda Shinichiro torna al FEFF con questa nuova e irresistibile produzione. Una commedia morale, divertente e scorretta, dove chi compie cattive azioni ed è immune ai rimorsi viene punito da un bizzarro contrappasso. Tagami Akira (Minagawa Yoji,ospite del FEFF nel 2019 con Melancholic), pessimo padre, pessimo marito e pessimo amico, non è infatti il solo a perdere il proprio “coinquilino”: nei cieli del Giappone è tutto uno sfrecciare di oggetti volanti… identificati, aggressivi e velocissimi! Come fare per riportare la situatione alla normalità?
Brillante catalogo di egoismi e di redenzioni, sempre attento a non scivolare nella trivialità così come nel sentimentalismo, Popuran è una storia che sarebbe piaciuta a Buzzati e che, sicuramente, piacerà ai Fareasters, attesissimi a Udine dal 22 al 30 aprile. Ricordiamo che, fino al 7 marzo è possibile acquistare online a prezzo speciale uno dei tre pacchetti messi a punto per il FEFF 24: il Red Panda, il Black Dragon e il White Tiger (tutte le info sul sito ufficiale www.fareastfilm.com).