Sabato 6 gennaio il Natale a Pordenone è dedicato quasi esclusivamente alla protagonista del giorno, la Befana, e dunque ai bambini e alle famiglie anche con l’atteso evento dedicato a My little Pony. Al mattino si svolgeranno due eventi dal sapore vintage: La befana benefica e la befana del vigile. La prima, organizzata da Ruote del passato in collaborazione con Propordenone, Associazione Panorama e Opera Sacra Famiglia per sostenere la Fondazione Maruzza per le cure palliative sui bambini, vedrà protagoniste le auto storiche. Dalle 10 alle 12.30 una quarantina di questi veicoli, arriveranno e saranno in esposizione davanti alla Loggia del Municipio, dove tre specialissime befane si intratterranno con i bambini donando dolciumi e carbone e consegneranno alla Fondazione Maruzza, l’assegno coi fondi del club Ruote del passato. Da non perdere l’arrivo e la partenza dei veicoli che sfileranno per la città: provenienti da via Nuova di Corva percorreranno viale Martelli, via Dante, piazza Duca d’Aosta, via Cavallotti, piazzale Ellero dei Mille, viale Trento, piazza Risorgimento, via Cossetti, viale Martelli e dopo aver impegnato la doppia rotatoria faranno ritorno nuovamente in via Dante e proseguire verso piazzale Duca d’Aosta, via Marconi, via XXX Aprile, via Oberdan, via Pola, piazzale IV Novembre, Riviera del Pordenone, ponte di Adamo ed Eva e svolta a sinistra verso via San Marco fino a raggiungere la Loggia del Municipio e le aree limitrofe.
La seconda avrà protagoniste le vespe e gli anni Cinquanta, come rievocazione di una vecchia tradizione cittadina e non solo. In questo caso i veicoli provenienti da Porcia, arriveranno a Pordenone da largo San Giovanni, per transitare in vicolo San Giorgio e corso Garibaldi per arrivare in piazzetta Cavour alle ore 11, dove sarà collocata la vecchia pedana rotonda dalla quale un tempo i vigili dirigevano il traffico. Panettoni e spumanti verranno consegnati a una delegazione di rappresentati del Corpo di polizia municipale e dell’amministrazione comunale con foto di rito. Ai ?soci? del Vespa club Porcia si uniranno anche vespisti di altre città.
Al pomeriggio la Befana incontrerà i bambini in piazza Risorgimento dalle 14.30 alle 17.30, distribuendo dolcetti e caramelle. La piazza sin dal mattino sarà animata dal mercatino e dai giochi gonfiabili. Alle 18 scatterà invece l’ora del Party People, intrattenimento musicale per cominciare il nuovo anno con la carica giusta con Baxo e Fedro, dj di radio Piterpan: festa e divertimento assicurato fino alle 21.
Alle 15 grazie alla colloaborazione dell’associazione dei Vigili del fuoco di Pordenone e dei Vigili del fuoco in quiescenza arriverà la befana più spettacolare: scenderà dal campanile di San Marco utilizzando le tecniche del soccorso alpino fluviale. Protagonista una volontaria dei Vigili del fuoco, anche esperta arrampicatrice, assistita dalla squadra operativa. Per i bambini sarà una grande emozione, per i vigili sarà una vera e propria esercitazione. Il Corpo dei vigili del fuoco di Pordenone a inizio anno realizza anche un calendario con finalità benefiche. Quest’anno documenta le attività svolte per la cittadinanza e per ogni mese è abbinato a un consiglio utile: il ricavato delle offerte libere verrà devoluto all’associazione Parent Project, contro la Duchenne.
Al Bosco degli Elfi, in piazzetta Ca?lderari? l’appuntamento sarà doppio. In attesa dell’arrivo della Befana, che sarà al disposizione dei bambini dalle 16.30 alle 18.30, ci saranno dei giochi molto speciali 8 dalle 16, proposti da Learn, unica scuola bilingue (italiano e inglese) di Pordenone. Seguendo la filosofia della scuola che lavora oltre che sulle lingua sull’intelligenza emotiva e sullo sviluppo del pensiero computazionale, si costruiranno dei robot di lego e, cosa particolarmente interessante, si imparerà a programmarli.
Evento speciale della giornata sarà My Little pony in piazza XX Settembre dalle 14.30 alle 19.00. Queste le attività previste: My Little Pony Village con attività di laboratorio creativo, cutiemarks da colorare, area giochi Play and fun dove modellare tante formine a tema My Little Pony, corner trucco e acconciature per trasformarsi nella pony preferita, foto a tema con accessori My Little Pony e corner fotografico, bacchette magiche e maschere, una calza gigante da colorare con tanti dolcetti in regalo, caccia al dolcetto dell’Epifania a squadre. Alle 16.00 si potranno incontrare Pinkie Pie e Rainbow Dash e scattare con loro tante fotografie; alle 17.00 storytelling “Il potere dell’amicizia”.A seguire consegna di passaporti dell’amicizia e magico saluto con Pinkie Pie e Rainbow Dash. Chi manderà una email a mlp@leftloop.com con oggetto “Amicizia”, riceverà un gadget speciale durante l’evento.
A chiudere gli venti del 6 gennaio per il Natale a Pordenone nella chiesa di San Lorenzo alle 21 il Concerto di Natale del polifonico Città di Pordenone diretto da Mario Scaramucci “Quem Vidistis Pastores”: concerto di musiche sacre del tempo di Natale di differenti epoche e stile con musiche di Palestrina, Jenkins, Bertoldo, Kodaly, Pulenc, Lanaro, Green, Aichinger. Il Coro Polifonico “Città di Pordenone” è attivo da 40 anni, viaggia all’estero e ha partecipato per 11 volte d al festival internazionale “Europa Cantat”, dove ha potuto cantare con cori di altre nazioni, unendo la sua voce ad altre voci e studiando sotto la guida di importanti direttori internazionali, eseguendo grandi opere di Kodaly, Britten e molti altri. La lista dei compositori studiati in questi quarant’anni è molto lunga: gli inglesi Britten e Elgar, i tedeschi Bach e Baumann, gli americani Copland e Thompson, gli svedesi Grieg ed Olsson, il norvegese Hovland, il finlandese Sibelius, il belga Nees, l’estone Sisask, gli italiani Ghedini, Rota, Durighello, Macchi, Lanaro, per dire alcuni. Sotto la guida id Mario Scaramucci dal 1996 il coro ha ulteriormente ampliato il repertorio, riscoprendo importanti composizioni di autori che hanno segnato tappe significative nell’evoluzione della coralità, come Bach e arrivando negli anni 2000 a sperimentare stili nuovi, dalla musica aleatoria allo swing americano, dal poco frequentato repertorio medievale a composizioni contemporanee friulane ed un gruppo ristretto si è dedicato allo studio della musica antica e del canto gregoriano.
FOTO: Angelo Simonella