Sexto’Nplugged, il festival musicale di Sesto al Reghena, nel Pordenonese, noto per la qualità e la ricercatezza delle sue proposte artistiche, presenta la prestigiosa line up della sua quattordicesima edizione che si svolge quest’anno nel mese di luglio. Una rosa di quattro grandi headliner di caratura internazionale: martedì 2 luglio è niente di meno che il grandioso Billy Corgan ad aprire le danze, leader degli Smashing Pumpkins, lunedì 8 un’altra perla musicale è la cantautrice statunitense Sharon Van Etten, mentre il giono dopo, martedì 9 – IN ESCLUSIVA NAZIONALE – Michael Kiwanuka, il talento britannico del soul. Infine, lunedì 22 luglio arriva Ex:Re, debutto solista di Elena Tonra dei Daughter a completare il cartellone artistico.
Sexto ‘Nplugged è una realtà unica nel suo genere, sia per il carnet musicale, selettivo e di taglio sperimentale – tra gli artisti che hanno calcato il suo palco ci sono Air, Antony and the Johnsons, St. Vincent, The War on Drugs, Belle And Sebastian – per citarne solo alcuni, sia per la particolare location che lo ospita. Parliamo di uno storico complesso abbaziale dell’ottavo secolo, già di per sè fiabesco, e se poi ci aggiungiamo anche una simpatica mascotte vivente che lo anima, ovvero uno splendido pavone che fa capolino all’improvviso tra le vie del borgo, la magia è fatta. Ed è proprio quest’atmosfera, familiare e al contempo internazionale, a dettarne il successo, edizione dopo edizione. Per inciso, il famoso pavone è stato scelto dall’artista Uolli, responsabile dell’immagine di Sexto ‘Nplugged, per rappresentare la nuova edizione.
Non solo. La manifestazione è realizzata con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli. I concerti sono inseriti quindi nella promozione “Dormi da noi – Biglietto Free” realizzata dal Consorzio Pordenone Turismo che permette di ricevere il biglietto omaggio a chi soggiorna in una struttura convenzionata della provincia di Pordenone (per informazioni info@pordenoneturismo.it – tel. 0434 549427)
Vediamo allora da vicino i protagonisti del borgo più bello e rock d’Italia.
William Patrick Corgan, meglio noto come Billy Corgan, cantante, chitarrista e autore di Chicago, classe 1967, fondatore e leader della band alternative rock The Smashing Pumpkins (celebrissima la hit “Disarm”) che ha dominato la scena musicale degli Anni Novanta, nel 2005 ha intrapreso anche la carriera solista. A suo nome ha pubblicato ad oggidue album, TheFutureEmbrace del 2005, che è entrato nella top 10 dei dischi più venduti in Svezia, Svizzera, Regno Unito, Germania, Nuova Zelanda, Australia, Francia, Stati Uniti, Giappone e Paesi Bassi, e nel 2017 Ogilala, prodotto da Rick Rubin e registrato ai Shangri La Studios di Malibu, per l’etichetta BMG/Believe. Vincitore di due Grammy Awards (oltre ad aver ricevuto numerose nomination nel corso degli anni), Billy Corgan insieme a The Smashing Pumpkins, lo scorso 16 novembre ha pubblicato il nuovo disco Shiny And Oh So Bright, Vol. 1 / Lp: No Past. No Future. No Sun: il primo album della band da 18 anni a questa parte che include tutti i membri fondatori. Formati a Chicago nel 1988, The Smashing Pumkins hanno rilasciato il loro album di debutto Gish nel 1991 e ottenuto il successo planetario nel 1993 con l’album quattro volte multi-platino Siamese Dream e nel ’95 con l’album dieci volte multi-platino Mellon Collie and the Infinite Sadness. Con oltre nove album in studio e oltre 30 milioni di copie vendute nel mondo, la band rimane una delle più influenti della storia della musica con GRAMMY®, MTV VMA e American Music Award vinti durante la loro carriera.
A distanza di cinque anni dall’acclamato Are We There, l’album che ha consacrato Sharon Van Etten alla fama internazionale, la potente attrice e cantante polistrumentista del New Jersey torna in scena con il quinto nuovo album in studio Remind Me Tomorrow, rilasciato a gennaio di quest’anno per Jagjaguwar. Definito da lei stessa “l’album del perseguimento delle passioni”, Remind Me Tomorrow è stato composto nei ritagli di tempo tra le migliaia di attività della sua intensa vita. E’ stato scritto infatti mentre era incinta, frequentava il corso di psicologia al college e faceva le audizioni per la serie Netflix “The OA”. Non solo. Sharon è apparsa anche nella nuova stagione di Twin Peaks di David Lynch, ha scritto la sua prima colonna sonora per il film Strange Weather e la canzone di chiusura per lo show Tig di Tig Notaro. Esperienze, emozioni, affetti che hanno conferito a questa perla discografica una nota audace che sfiora la sfera degli impulsi più sensibili. Registrato a Los Angeles, Remind Me Tomorrow è stato prodotto e arrangiato da John Congleton, produttore di Lana Del Rey e St. Vincent, il quale ha trasmesso una sferzata pop allo stile indie folk malinconico che da sempre caratterizza questa straordinaria artista che ammireremo sul palco di Sexto lunedì 8 luglio.
Michael Kiwanuka, il giovane cantante di origini ugandesi, classe 1987, è considerato una delle voci più talentuose del panorama soul. La sua carriera nel mondo della musica inizia come chitarrista di Chipmunk e Bashy, facendosi notare dalla Communion Records che decide di pubblicare i suoi primi due EP tra cui quello di debutto, “Tell Me A Tale” uscito nel 2011; nello stesso anno supporta anche la star mondiale Adele nel suo grande live tour. È a inizio 2012 però, che Michael Kiwanuka pubblica con la Polydor il suo primo album studio “Home Again”, disco d’oro in UK. Un esordio brillante che stupisce gli ascoltatori per la ricercatezza dei suoni, il mélange di psichedelia e jazz, firmati dalla sua inconfondibile voce soul. Nel luglio 2016 rilascia il suo secondo album “Love & Hate”, registrato tra Los Angeles e Londra e prodotto da Brian Joseph Burton AKA Danger Mouse e dal produttore britannico Inflo. L’album è stato anticipato dal singolo “Black Man In A White World” diretto dal visionario regista giapponese Hiro Murai (Flying Lotus/Earl Sweatshirt) e da “Love & Hate”. Tra le tracce della nuova opera discografica, si segnala che “Cold little heart” è stata scelta come sigla di testa della famosa serie televisiva “Big Little Lies” di HBO. Quest’anno Michael Kiwanuka sarà quindi impegnato in un intenso tour promozionale con esibizioni in tutta Europa, ma l’unica occasione – imperdibile – per vederlo in Italia è il 9 luglio alle ore 21 a Sexto ‘Nplugged.
Completa la line up dell’edizione 2019 Ex:Re, il raffinato progetto solista di Elena Tonra dei Daughter, la sua voce etera e delicata ammalierà tutto il popolo del borgo friulano lunedì 22 luglio. Il titolo dell’album racchiude il significato dell’intima e profonda ricerca di Tonra, Ex:Re infatti cela un gioco di parole, ovvero “Regarding Ex” (“a proposito del mio ex”), in riferimento ad un amore finito, ma anche “X-Ray”, un viaggio introspettivo nel suo io più profondo. La fase di scrittura è durata un anno, mentre le registrazioni qualche mese, sotto la supervisione di Fabian Prynn (ingegnere del suono e produttore della 4AD) e con la partecipazione di Josephine Stephenson al violoncello. L’opera discografica contiene dieci tracce scritte con tutto il suo cuore e la sua l’anima, un dialogo tra sè e sè sincero, di forte valenza catartica, che così commenta l’artista: “E’ un lavoro profondamente personale che nasce dal bisogno di catarsi e da un senso di urgenza. Nonostante questo album sia stato scritto per qualcuno, spesso tratta dello spazio senza quella persona. In ogni situazione, c’è il ricordo di una persona o l’assenza evidente di quella persona nel momento presente. Credo che sia un album sulla fine di una relazione, però non parlo affatto della relazione e lui difficilmente è presente. È solo una presenza spettrale”. Gli organizzatori di Sexto ‘Nplugged: “Quest’anno il festival compie 14 anni – affermano orgogliosi – e il miglior modo per festeggiare questo traguardo è proporre al nostro pubblico un cast artistico d’eccellenza”.
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SEXTO ‘NPLUGGED: Sexto ‘Nplugged è la rassegna musicale che si svolge in estate a Sesto al Reghena, nel Pordenonese, in uno dei borghi più belli d’Italia. Fondata nel 2006 dall’Associazione Culturale Sexto, si è affermata negli anni per lo spessore delle proposte artistiche e per la volontà degli organizzatori di percorrere strade alternative che entrano in simbiosi col luogo dove si svolge la manifestazione, un suggestivo complesso abbaziale dell’ottavo secolo. Numerosi gli artisti nazionali e internazionali che hanno calcato il palco di Sexto ‘Nplugged tra i quali Air, Antony and the Johnsons, St. Vincent, The War on Drugs, Belle And Sebastian, Einstürzende Neubauten, Goldfrapp, Apparat, Mogwai, Interpol e Rhye, e decine di migliaia le persone che hanno avuto modo di conoscere il festival, fulcro di attrazione turistica del territorio.