E’ stato condannato oggi a 18 anni di reclusione, con rito abbreviato, l’autotrasportatore friulano di 50 anni, residente in provincia di Pordenone, imputato per una ventina di casi di violenza sessuale continuata e induzione alla prostituzione di minorenni. Il Gup di Trieste, Laura Barresi, ha accolto la richiesta di condanna avanzata dal pubblico ministero Cristina Bacer. La difesa aveva invece puntato sull’improcedibilita’ per una serie di episodi e sulla prescrizione per altri. La vicenda riguarda colui che e’ stato ribattezzato ”l’Orco della Valcellina”, un uomo insospettabile, di compagnia e perfino devoto, tanto da cantare nel coro della chiesa. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Pordenone, da una decina di anni invece adescava i ragazzini, li portava nella sua abitazione e abusava di loro. Con il tempo, aveva iniziato a utilizzare la rete, le chat e Facebook, dove aveva attivato tre profili diversi con cui contattare i giovanissimi compaesani.