La condizione della donna, tema caro ad Atiq Rahimi, lo scrittore afghano protagonista della 24.edizione del festival Dedica (in programma a Pordenone dal 10 al 17 marzo, organizzato dall’associazione Thesis), è al centro del doppio appuntamento che porta alle anteprime del festival un’altra ospite d’eccezione, Cristiana Cella, giornalista, scrittrice, sceneggiatrice, che segue le vicende afghane dal 1980, quando entrò clandestinamente a Kabul per documentare la resistenza degli abitanti della città contro i russi e successivamente quella dei combattenti democratici sulle montagne di Paktia.
Il suo libro “Sotto un cielo di stoffa. Avvocate a Kabul”, viva testimonianza di ciò che significa essere donna in Afghanistan, sarà presentato martedì 20 febbraio, alle 20.45, nell’auditorium Diemoz di Porcia (con il patrocinio del Comune) e mercoledì 21 febbraio, alle 18, a Udine, a palazzo Contarini, sede della Fondazione Friuli, che apre le porte di “casa” rinnovando il sostegno al festival nel solco di un impegno pluriennale per la valorizzazione e lo sviluppo della cultura. Cristiana Cella, che dal 2009 è membro del Coordinamento italiano sostegno donne afghane (Cisda) e si occupa di progetti umanitari per l’Afghanistan, nel corso dei suoi viaggi ha raccolto una grande quantità di informazioni e interviste: ciò che viene narrato nel libro è un’antologia di storie di abusi e di coraggio, di donne comuni e giovani avvocate che si battono contro le ingiustizie.
Il libro è arricchito da una parte fotografica che documenta il Paese, dal 1980 ai giorni nostri, con immagini della fotografa Carla Dazzi (che sarà presente con la Cella) e Hanna Hardmeier. L’ingresso agli incontri, che saranno condotti a Porcia da Daniele Zongaro e a Udine da Anna Dazzan, è libero.
Info: www.dedicafestival.it, 0434 26236