Soddisfazione è stata espressa dal vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, al termine dell’incontro sull’Electrolux svoltosi a Roma, nella sede del ministero dello Sviluppo economico, che ha visto presenti tutte le parti firmatarie dell’accordo nazionale del 2014 in scadenza nel 2018. “L’azienda – ha rilevato Bolzonello – ha riconosciuto che tutti gli impegni del Governo e della Regione Friuli Venezia Giulia sono stati rispettati. Sul tema della reindustrializzazione con conseguente assorbimento degli esuberi è emersa oggi una novità più che positiva da parte dell’azienda, che ha reso nota la disponibilità da parte di Roncadin di Meduno a esaminare una possibile ricollocazione di una parte consistente di lavoratori”. Alla riunione odierna il Mise era rappresentato dal viceministro Teresa Bellanova e da Giampietro Castano, responsabile della struttura per la crisi di impresa, l’azienda dall’amministratore delegato di Electrolux Italia, Ernesto Ferrario, e i lavoratori dalle organizzazioni sindacali nazionali di Cgil Cisl, Uil e Ugl e dalle corrispondenti segreterie di categoria assieme alle Rsu. Bolzonello ha osservato che, “pur consapevoli del buon riscontro della riunione odierna, non dobbiamo abbassare la guardia e occorre continuare a lavorare per lo sviluppo del sito di Porcia. A tale proposito – ha annunciato il vicepresidente della Regione – prima del prossimo incontro romano nella sede del Ministero, previsto per gennaio 2018, sarà mia cura convocare un tavolo di livello solo regionale per fare il punto sugli aspetti legati all’insediamento Electrolux in Friuli Venezia Giulia, in modo da monitorare tutti i temi, dagli sviluppi successivi alla scadenza del Piano al riassorbimento degli esuberi”. Proprio ieri azienda e organizzazioni sindacali territoriali, con le Rsu, avevano sottoscritto l’accordo per la riattivazione dei contratti di solidarietà, sospesi lo scorso giugno. Il Gruppo produttore di elettrodomestici è presente sul territorio italiano, oltre che a Porcia, nei siti di Susegana, Solaro e Forlì. ARC/PPH/fc