Si inaugura sabato alle 17.30 nella Bastia del castello di Torre l’esposizione delle opere di Humus Park, con una piccola cerimonia, presente il sindaco Sergio Bolzonello. A dare una lettura artistica della manifestazione – organizzata dal Comune di Pordenone con il sostegno di Regione, Valcucine ed Electrolux e la collaborazione degli Amici della Cultura – sarà il critico e storico dell’arte Fulvio Dell’Agnese, mentre Guido Cecere presenterà una piccola selezione degli scatti realizzati in questi giorni da lui e dai suoi allievi dell’Accademia di Belle Arti, che andranno poi a comporre il catalogo. Ma la parte più suggestiva sarà sicuramente la successiva passeggiata nel parco del castello e della villa romana. Qui, tra limpide acque di risorgiva e vestigia storiche, si è svolto il meeting di Land Art, che ha visto la partecipazione di artisti provenienti da Danimarca, Stati Uniti, Russia, Sud Africa, Messico, Francia, Svizzera, Germania, Norvegia e Italia.
Significativa quest’anno è stata inoltre la partecipazione, come artisti a tutti gli effetti, di 9 studenti dell’Istituto d’Arte di Cordenons, che hanno lavorato in gruppi di tre, con grande entusiasmo e impegno. Seguendo l’invito dell’amministrazione comunale che con questa manifestazione ha voluto far riscoprire alla gente un luogo ancora poco noto di Pordenone, ricco di verde e storia, molti sono stati i pordenonesi che passeggiando nel parco li hanno incontrati e visti al lavoro: chi intrecciava, chi piantava rami o canne di bambù, chi raccoglieva cortecce e chi lavorava nell’acqua. Ciascuna coppia ha scelto un angolo del parco, si è fatto da esso ispirare e ha realizzato un’opera in armonia con la natura utilizzando solo i materiali che essa stessa ha messo a disposizione: rami, ceppi, foglie, sassi, terra, erba, acqua, aria. Ora si potranno ammirare per tutta l’estate.
www.humuspark.it
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