Con 363 grandi autori, oltre 250 eventi e 15 percorsi espositivi, con 33 anteprime letterarie e una trentina di location pronte ad accogliere il pubblico del festival, è ai nastri di partenza Pordenonelegge 2014, in cartellone da mercoledì 17 a domenica 21 settembre, per iniziativa della Fondazione Pordenonelegge, a cura di Gian Mario Villalta (Direttore Artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Davvero eccezionale la proposta dei libri consultabili e acquistabili nel corso di pordenonelegge 2014: in esposizione nelle Tendolibrerie ci saranno decine di migliaia di volumi, con una nuova opportunità assolutamente unica per la scena nazionale. Mentre spariscono dalle librerie gli spazi dedicati alla poesia, infatti, in totale controtendenza Pordenonelegge, in collaborazione con le Librerie Coop, propone La libreria della Poesia: nella Ex Tipografia Savio si troveranno migliaia di libri di poesia, tutti quelli recuperabili delle grandi e piccole collane della prolifera – ma spesso poco visibile – editoria italiana.
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«L’invito a Pordenonelegge, per chi ci segue da sempre e per i neofiti del festival – spiega il direttore artistico Gian Mario Villalta con i curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet, con il presidente della Fondazione Pordenonelegge Giovanni Pavan e il direttore Michela Zin – vale come ‘buono’ per un tempo di ricreazione collettiva: incontrarsi, ascoltare, confrontare i discorsi e le emozioni, le esperienze che indicano le strade possibili del presente, è un prezioso valore aggiunto. Può sedimentarsi nella mappa personale di ciascuno e contribuire all’ orientamento per l’oggi e per il domani. Per questa mappa non c’è navigatore satellitare che possa guidarci con la sua voce petulante: dobbiamo farci bastare l’attenzione, il giudizio, l’esperienza. Quella delle cinque giornate di Pordenone ci accompagnerà, come sempre, anche e soprattutto attraverso la poesia, che alimenta un piccolo festival nel festival più grande, e si conferma momento centrale di Pordenonelegge, quanto è purtroppo marginale nella vita di ogni giorno. Noi, invece, siamo felici di celebrare la poesia a coronamento di un’intensa attività che dura tutto l’anno, e che si affianca ai grandi incontri della letteratura internazionale nel contesto di una riconoscibile Città della Poesia».
Fra i grandi protagonisti che riserveranno a pordenonelegge 2014 la loro novità in anteprima, spiccano certamente Giancarlo Giannini e Dino Zoff: due protagonisti della storia contemporanea italiana che hanno scelto pordenonelegge per presentare le loro autobiografie. Si tratta di “Travolto dal mio insolito destino” (a pordenonelegge domenica 21 settembre, Teatro Verdi ore 16 in dialogo con Gloria De Antoni) e “Dura solo un attimo, la gloria” (domenica 21 settembre ore 12 Spazio ITASincontra, in dialogo con il Premio Strega Francesco Piccolo). E poi al festival, in anteprima, ci saranno anche Margaret Atwood, Michael Dobbs, Corrado Augias (che torna al romanzo), Andrea De Carlo, Mauro Covacich, Vito Mancuso, Flavio Caroli, Armando Massarenti, Pierluigi Cappello, Nicola Lagioia, Masolino D’Amico, David Van Reybrouck, Giorgio Diritti, Tony Laudadio, Marco Anzovino E Remo Anzovino, Kathrine Pancol, Deborah Levy, Caleb Crain, Kim Thuy, Simon Pasternak, Fredrik Backman, Hannah Kent, Simone Marcuzzi, Bianca Leoni Capello. A chiudere il festival, nella serata di domenica 21 settembre, sarà Erri De Luca con l’anteprima de “La musica provata”, per le musiche live di Stefano Di Battista e Nicky Nicolai. Anteprima anche per l’incontro con Gennaro Sangiuliano che porta al festival l’ultimo saggio scritto a quattro mani con Vittorio Feltri: “Il Quarto Reich, come la Germania ha sottomesso l’Europa”. A pordenonelegge inoltre l’esordio letterario di Francesco Mari e Alessandro Toso, e le anticipazioni sul nuovo romanzo di Boris Pahor in uscita il prossimo autunno. Pordenonelegge editore rilancia: dopo “Il libro del Scritore” 2013, di Natalino Balasso, il festival pubblicherà i volumi della nuova Collana Gialla di poesia, in collaborazione con LietoColle. Escono questi giorni le raccolte di Clery Celeste e Giulio Viano, La traccia delle vene e Iridi artiche, che si aggiungono ai due volumi pubblicati a luglio, Tua e di tutti di Tommaso Di Dio e Suite per una notte di Giulia Rusconi. I quattro volumi saranno presentati venerdì 19 settembre (ore 21, Loggia del Municipio). Pordenonelegge presenterà inoltre in anteprima otto racconti inediti a firma di Tullio Avoledo, Marcello Fois, Michele Mari, Rossella Milone, Giulio Mozzi, Valeria Parrella, Antonio Pascale e Laura Pugno, per il progetto La mappa dei sentimenti 2014. Gli otto scrittori racconteranno rispettivamente l’Odio, l’Inquietudine, l’Invidia, la Gelosia, la Speranza, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia. I racconti saranno presentati in anteprima venerdì 19 settembre.
Notizia straordinaria di Pordenonelegge 2014 è il conferimento a Umberto Eco del Premio FriulAdria La Storia in un romanzo, nato dalla collaborazione fra pordenonelegge.it e la manifestazione goriziana èStoria, e promosso da Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole. Umberto Eco, scrittore e semiologo al centro della scena intellettuale italiana e internazionale, terrà la lectio magistralis “Storia e letteratura”, subito dopo la premiazione, sabato 20 settembre alle 18.30 al Teatro Verdi. La serata inaugurale del festival avrà protagonista il vincitore del Premio Campiello 2014 e nella mattinata di giovedì 18 settembre una vetrina sarà dedicata anche ai finalisti del Campiello giovani, affiancati da Stefano Valenti, vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2014 con “La fabbrica del panico”.
Di straordinaria rilevanza la presenza di autori stranieri: sarà uno degli autori più amati, l’israeliano David Grossman, a inaugurare il festival mercoledì 17 settembre (ore 18.30, Teatro Verdi) per raccontare la sua vita di scrittore in un Paese provato dalla storia. E al festival farà tappa un autore di culto del nostro tempo, l’anglo-pakistano Hanif Kureishi, per accompagnarci nell’India degli anni Settanta dove uno scrittore in crisi si trova a scrivere una biografia che lo costringe a mettere in relazione la sua generazione con quella venuta prima di lui. Fra i grandi protagonisti stranieri, oltre alle anteprime di Margaret Atwood, Katherine Pancol, Michael Dobbs, Fredrik Backman, Deborah Levy, Caleb Crain, Simon Pasternak, Hannah Kent e David van Reybrouck, ci saranno Jamaica Kincaid, in dialogo con Sandra Petrignani, Nicolai Lilin, in dialogo con Omar Monestier, e ancora lo scrittore algerino Yasmina Khadra, il russo nativo di Ucraina Vladimir Kantor, la ceca Petra Soukupova, lo svedese Hakan Nesser intervistato da Luca Crovi, l’austriaca Maja Haderlap, il russo Evgenij Vodolazkin, lo spagnolo Ricardo Menéndez Salmon, il bulgaro Georgi Gospodinov, il messicano Gabriel Pacheco.
Anche quest’anno a pordenonelegge.it ci saranno i grandi nomi della letteratura italiana, con un programma che unisce, attraverso dialoghi avvincenti, la letteratura, la storia e l’attualità. Fra i protagonisti anche i fratelli Carofiglio, Gianrico e Francesco, e le autrici di un altro libro scritto a quattro mani, Milena Agus e Luciana Castellina. Con Francesco Piccolo, parleremo del libro vincitore dell’ultimo premio Strega. Ci saranno altri due finalisti dello Strega, Antonio Scurati e Francesco Pecoraro, oltre a Tullio Avoledo, Tiziano Scarpa, Elena Stancanelli, Gianni Biondillo, Marco Malvaldi, Veit Heinichen, Mauro Corona, Angela Staude Terzani, Donato Carrisi, Andrea Vitali, Carlo Lucarelli, Roberta de Falco, Francesco Durante, Sandra Petrignani, Boris Pahor …
Pordenonelegge 2014 incrocia la storia, la scienza, la filosofia: fra protagonisti anche Ulrich Beck, John D. Barrow, Vito Mancuso, Massimo Cacciari, René Major, Massimo Recalcati, Giulio Giorello, Giacomo Marramao, Etienne Klein, Luciano Canfora in dialogo con Miska Ruggeri e Paolo Mieli in dialogo con Luciano Mecacci. Straordinario il percorso delle “Parole in scena” che esplora i linguaggi contigui e comunicanti fra spettacolo e letteratura con protagonisti come Marco e Remo Anzovino, Alessandro Bergonzoni, Andrea De Carlo in un reading serale, Erri De Luca con Stefano Di Battista e Nicky Nicolai, Giorgio Diritti, Massimiliano Finazzer Flory, Giancarlo Giannini, Fabrizio Gifuni, Mauro Covacich con Valeria Golino, Giulio Scarpati, Italo Moscati, Massimo Salvianti, Francesco Piccolo, Tiziano Scarpa con Massimo Giacon, Natalino Balasso e Massimo Cirri, Rocco Familiari e Krzysztof Zanussi. La storia dell’arte sarà al centro di due incontri con altrettanti maestri della critica: Vittorio Sgarbi terrà con l’abituale capacità affabulatoria e erudizione una esclusiva lezione sui tesori dell’arte in Triveneto; una Lectio Magistralis anche per Flavio Caroli, che ci parlerà in anteprima assoluta del suo nuovo saggio sui i rapporti fra arte e psicanalisi, “Anime e volti”.
Addentrarci nel nostro tempo sarà davvero interessante: con Beppe Severgnini per un viaggio ironico, affettuoso e preciso in Italia cercando di intuire il momento del nostro paese, le sue ansie e le sue possibilità. Intorno al libro, da capire, conoscere e preservare, con Gian Arturo Ferrari e Pierluigi Battista. Nell’ambiente intellettuale fatto di furbi storytellers, cattivi maestri e arlecchini del pensiero parlerà, in modo anche polemico, con Luca Mastrantonio. Con Marino Sinibaldi e Giorgio Zanchini rifletteremo invece di cultura, e di una democrazia 2.0 con Fabio Chiusi. Mentre del web, dei social network e delle nuove forme di narcisismo parleranno Loredana Lipperini e Giovanni Arduino. Anche Marino Niola passerà in rassegna le piccole grandi idiosincrasie del nostro tempo, mentre con Paolo Patui, Paolo Medeossi e Angelo Floramo ci si soffermerà sulla scuola delle competenze. Monika Bulaj racconterà un Afghanistan inedito, Elisabetta Pozzetto, in dialogo con Federica Manzon, tratteggerà il ritratto di venti donne forti, che dal Friuli verso il mondo, hanno combattuto per le loro idee e il loro sogni. Graditissimo ritorno quello di Boris Pahor che dialogherà con i ragazzi, mentre Lia Celi e Andrea Santangelo ci insegneranno la storioterapia. Due grandi architetti – Sarah Robinson e Carme Pinós – saranno protagonisti di altrettanti incontri e uno spazio significativo, con quattro incontri curati da Luca Calzolari e Linda Cottino, sarà dato da pordenonelegge al tema della montagna. Natalino Russo rifletterà sulle ragioni che muovono gli esploratori del mondo sotterraneo; con Roberto Mantovani, parleremo di arrampicata, Marzia Verona porterà la nostra attenzione sulla vita della pastorizia, e Franco Perlotto racconterà di fatti realmente accaduti tra le dolomiti italiane e le foreste del Sudamerica. Alla montagna sarà dedicato anche il dialogo fra Devis Bonanni e Alessandro Toso: tra desiderio di rompere con lo stress del quotidiano, e la sfida che accompagna ogni difficile scalata. La tutela del patrimonio artistico e naturalistico italiano, il rapporto uomo-natura, l’inquinamento industriale sono i temi affrontati dal Presidente del FAI, Andrea Carandini. Il ritorno alla natura e alla agricoltura sarà al centro dell’incontro con Giorgio Boatti: L’alimentazione, fra antropologia e buon vivere, sarà raccontata nel dialogo tra la nota Vj e conduttrice Paola Maugeri e l’antropologa Elisabetta Moro. Di salute, erboristeria, buone pratiche alimentari e cura di se stessi, incrociando antichi saperi e nuove conoscenze scientifiche, parleranno due incontri fra loro fortemente collegati con protagoniste due donne: Livia Azzariti e Rosanna Lambertucci.
Anche quest’anno Pordenonelegge proporrà una serie di incontri sul tema dell’economia legata all’etica e all’innovazione. Con Caterina Soffici e Corrado Formigli per un viaggio in Italia, con Ugo Biggeri e Massimo Cirri per riflettere su valori e soldi, e sulle relazioni tra etica e finanza. Ci saranno anche Guido Maria Brera, Giovanni Moro, Gianfelice Rocca in dialogo con Stefano Micelli e Dario Di Vico. “Nomenklatura. Chi comanda davvero in Italia” è la questione di cui dialogheranno Marco Panara, Riccardo Illy e Paolo De Ioanna, coordinati da Paolo Possamai. Aldo Bonomi si interrogherà sulla scomparsa delle intermediazioni fra cittadini e chi gestisce il potere, e uno sguardo irriverente e realistico sulla società sarà al centro degli incontri con Alan Friedman, intervistato da Roberto Papetti, grazie a cui ci addentreremo negli ultimi vent’anni del nostro Paese.
La poesia aprirà una finestra speciale intorno all’Antologia di Spoon River di E. L. Masters, opera a cui è dedicata anche una mostra in Biblioteca Civica. Ospite speciale sarà Maria Grazia Calandrone, e protagonista di questa sezione sarà il grande poeta spagnolo Antonio Gamoneda, una figura emblematica della letteratura spagnola ed europea. Si parlerà di poesia anche con Alessandro Fo, Daniela Attanasio, Massimo Natale, con Pierluigi Cappello che presenterà in anteprima il nuovo libro di filastrocche “Ogni goccia balla il tango. Rime per Chiara e altri pulcini”.
E poi conversazioni e letture di Nicola Bultrini, Paolo Febbraro, Roberto Galaverni, Umberto Fiori, Mario Santagostini, Alberto Bertoni, Elisa Biagini, Ivano Ferrari, Elide Pittarello, Janus Pravo, Sebastiano Gatto e molti altri.
Saranno ben 15 le mostre allestite in occasione di pordenonelegge 2014: a cominciare da un evento espositivo perfettamente in target, “Nel selvaggio mondo degli scrittori. Fotografie di Roberto Nistri”, allestito negli spazi della Provincia di Pordenone di Corso Garibaldi. Il fotografo romano Roberto Nistri per la prima volta ‘strappa’ gli scrittori dalle scrivanie, dai computer, dalle sudate carte e li restituisce al loro “habitat naturale”. I primi 10 anni del Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta sono stati riuniti in una mostra itinerante intitolata “I nostri angeli. Le migliori 10 foto nel ricordo di Miran Hrovatin”, con i 10 scatti vincitori della sezione Miran Hrovatin dedicata alla migliore fotografia, visitabile da mercoledì 17 settembre nel foyer del centralissimo Teatro Verdi. Al Best Western Park Hotel, “Il Mantello di carta. Eroi a fumetti a difesa dei bambini gravemente malati”, un’iniziativa dell’Associazione Maruzza FVG Onlus e della Fondazione Maruzza D’Ovidio Onlus per le cure palliative. La mostra è collegata a un libro con opere di grandi fumettisti e illustratori come Milo Manara, Vittorio Giardino, Lorenzo Mattotti, Bruno Bozzetto, Silver, Leo Ortolani, e un testo esclusivo di Carlo Lucarelli. Al Museo Civico d’Arte di Palazzo Ricchieri sarà visitabile “Il segno e la poesia. Incisioni di Livio Ceschin e poesie di Luciano Cecchinel”, mentre nella Sala Espositiva della Biblioteca Civica spazio a “Spoon River. 10 artisti per Edgar Lee Master”. Il Comune di Pordenone celebra Spoon River con una mostra di largo respiro a cura di Marco Fazzini, coinvolgendo 10 artisti italiani contemporanei. Si prosegue al primo piano della Biblioteca Civica dove sarà visitabile la mostra “Venezia domani” con opere di Stepan Zavrel, mentre nel Museo Civico di Storia Naturale sarà di scena “Mondo piccolo”, dal popolarissimo ciclo letterario di Giovannino Guareschi, in un ‘adattamento fotografico’ di Paolo Simonazzi. “Pierpaolo Mittica Ashes / Ceneri” titola la personale visitabile alla Galleria Harry Bertoia, con i racconti a sfondo eco-sociale del fotoreporter Pierpaolo Mittica. Nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea A.Pizzinato resterà allestito l’omaggio espositivo “Angiolo D’Andrea 1880- 1942. La riscoperta di un maestro tra Simbolismo e Novecento” e a Palazzo Klefisch – Sede di rappresentanza di Unindustria Pordenone, riflettori su “Agricoltura senza confini” a cura dell’Ersa Friuli Venezia Giulia. Il Centro Culturale Casa Zanussi ospiterà la mostra “LeWitt, Bonalumi, Boetti”, allestita alla Galleria Sagittaria con edizioni di grafica dal Museo Casabianca di Malo. Alla Fondazione Ado Furlan, nell’ambito della 5^ Borsa di studio dedicata a Giannino Furlan, l’Ordine degli Architetti PPC di Pordenone invita a scoprire i monumenti dimenticati in ex Jugoslavia, i nuovi paesaggi del rifiuto urbano e i cinema britannici degli anni’30 in disuso. E infine l’Associazione “la roggia” presenterà i migliori “Libri d’artista” o libri-oggetto dell’Accademia di Arti Applicate dell’Università di Rijeka, la Galleria Hippocratica ospiterà “Magnifici Azzardi”; e al Museo Archeologico Castello di Torre di Pordenone di scena l’intera storia dell’uomo, dalla Preistoria più antica al Rinascimento.
Un po’ di numeri
Gli sponsor
In totale sono 66 (nel 2013 erano 48) con un incremento del 27%
– 2 main sponsor bella novità del 2014
– 4 project partner
– 26 sponsor evento
– 7 sponsor spazio ragazzi
-6 media partner
– 22 sponsor tecnici
Amici di pordenonelegge
Erano 816 lo scorso anno a manifestazione terminata e oggi sono già 990 ai quali sono aggiunti 8 aziende amiche di pordenonelegge (con la nuova proposta per le partite iva).
Un’attenzione e un segnale positivo e di grande affetto per la nostra manifestazione che aveva portato oltre 200 persone a decidere di sostenerci ancor prima che il programma venisse reso noto Un pubblico attento che ha già fatto le proprie scelte esaurendo buona parte dei posti riservati agli amici nei diversi incontri.
Gli angeli
Saranno pochi più di 200. 140 quelli che hanno già partecipato alle edizioni precedenti e 63 le new entry. Quest’anno ci saranno anche 5 giovani in arrivo dal Festival Salerno Letteratura
Le scuole
Saranno quasi 7000 (senza contare quelli che non hanno potuto partecipare perché i posti erano ormai esauriti) i ragazzi delle scuole che parteciperanno agli oltre 50 incontri a loro destinati.
I pacchetti turistici
Il Consorzio Pordenone Turismo ha venduto 32 pacchetti turistici per pordenonelegge. erano 23 nel 2013 e soprattutto c’è di buono che stanno arrivando ancora richieste.
La segreteria
600 notti
60 voli
145 viaggi in treno andata/ritorno
160 transfer che ottimizziamo in 100 corse
Lavori in corso per gestione sciopero airfrance
Pordenonelegge nei social
Oltre al concorso fotografa pordenonelegge da ricordar che avremo tre squadre totalmente dedicate ai social:
5 Blogger provenienti da tutta Italia
8 per Twitter
8 Igers per Instagram
senza dimenticare il profilo facebook che solo nelle ultime settimane ha avuto migliaia di “mi piace”
Le APP
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Quella per Apple da 1720
Il sito
Dal momento in cui il programma è stato messo on line (fine luglio) sono state 500 mila le visualizzazioni (erano state 300 mila nel 2013)
Oltre 40.000 utenti rispetto a poco meno di 30.000 nel 2013