Terzo concerto pordenonese sabato 7 maggio alle 21 all’auditorium Concordia con ingresso libero per il Pordenone Music Festival di Associazione Farandola (alla 27ª edizione) sostenuto da Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Bcc Pordenonese e Monsile e Comune di Pordenone, e realizzato con il patrocinio e la collaborazione di una ventina di Comuni di tutto il Friuli, il patrocinio di Edr di Pordenone e Confcooperative, in partnership con I Borghi più belli d’Italia-Fvg, Istituto Musicale della Pedemontana, Confartigianato Imprese Fvg e il Centro Sloveno di Educazione Musicale E. Komel di Gorizia. In cabina di regia una direzione artistica affidata ad un team formato da: Cristian Carrara (pordenonese considerato tra i compositori più originali della sua generazione, attualmente è direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Michele Costantini, direttore dell’Accademia Tárrega di Pordenone, noto a livello internazionale per la ricerca sulla chitarra dell’800 e il suo repertorio, Gianni Fassetta, presidente dell’associazione Fadiesis e noto fisarmonicista. A salire sul palco sarà Clarissa Bevilacqua, la violinista che ha vinto il primo premio assoluto al concorso internazionale “Mozart” di Salisburgo, in duo con il pianista Federico Gad Crema. In programma musiche di Mozart, Debussy e Franck. Clarissa Bevilacqua è una violinista capace di catturare l’attenzione del pubblico ad ogni concerto grazie alla sua musicalità profondamente stimolante e all’abilità tecnica veramente sorprendente. Il direttore musicale e direttore d’orchestra Terry Lowry afferma come Clarissa abbia “quella rara qualità da star che è difficile da descrivere, ma impossibile da non notare”. Clarissa ha debuttato al PritzkerPavilion di Chicago davanti a diecimila persone quando aveva nove anni. Da allora si è esibita in recital da solista e in concerti in tutto il Nord America e in Europa. Le più recenti e le imminenti performance da solista includono BBC NOW, Cape Symphony, Orchestra della Toscana, Orchestra Filarmonica di Benevento, Orchestra UniMi, Orchestra Cremona Classica, Orchestra Ars Armonica, Orchestra Cupiditas, El Sistema Orchestra e Orchestra Solisten di Salisburgo. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, si è aggiudicata il Primo Premio, Premio del Pubblico e Premio Speciale Bärenreiter al ConcorsoInternazionale Mozart 2020 di Salisburgo, oltre al Gran Premio del Concorso internazionale Cape Symphony 2020. È Young Artist della Si-Yo Music Society Foundation di New York e Affiliate Artist del Guarneri Hall Program di Chicago. E’ appassionata di violini storici. A quattordici anni viene selezionata come la più giovane violinista ad esibirsi regolarmente con la preziosa collezione Stradivari del Museo del Violino all’Auditorium Arvedi di Cremona. Ora suona un violino di Zosimo Bergonzi, Cremona c.1748, per gentile concessione della Guarneri Hall NFP e di Darnton & Hersh Fine Violins di Chicago. Il pianista italiano Federico Gad Crema è considerato uno dei più promettenti giovani artisti della sua generazione. Riconosciuto a livello internazionale per la sua carica emotiva, la sua sensibilità e la sua profondità artistica, si è già esibito presso alcune delle sale più prestigiose al mondo, tra cui la Carnegie Hall e la Steinway Hall di New York (USA), il Teatro alla Scala e la Sala Verdi di Milano (Italia), e il Teatro Castro Alves di Salvador, Bahia (Brasile). Vincitore di numerosi prestigiosi concorsi internazionali, è fresco vincitore del 2º Premio, premio speciale per la migliore esecuzione del brano commissionato e premio speciale del pubblico al Concorso Internazionale “Olga Kern – OKIPC” negli Stati Uniti, del 1° premio e del premio speciale per la migliore esecuzione del brano commissionato al Concorso Internazionale “André Dumortier – CIAD” in Belgio e 3° premio e premio speciale al Concorso Internazionale “Alessandro Casagrande” in Italia. La sua seducente capacità di coinvolgere il pubblico in tutto il mondo, dalla Francia al Giappone e dalla Grecia agli Stati Uniti, lo ha portato ad una straordinaria ascesa nel panorama musicale internazionale, con il raggiungimento di notevoli traguardi come il suo debutto da solista al Teatro alla Scala nel 2018, suonando il concerto K488 di Mozart, e alla Sala Verdi di Milano nel 2020 con il concerto per pianoforte e orchestra n.3 op.37 di Beethoven, diretto dal Maestro Roberto Abbado. Si esibisce regolarmente al fianco di direttori d’orchestra di fama mondiale come David Coleman, Kimbo Ishii, Ricardo Castro, Philippe Gérard, e Sebastian Lang-Lessing per citarne alcuni, e di importanti orchestre come l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, la Neojiba Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Cannes, la New Mexico Philharmonic Orchestra, la San Antonio Symphony Orchestra, e l’Orchestra della Chapelle Musicale di Tournai, tra molte altre.
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