Pordenone: padre spara al figlio 47enne con problemi di dipendenza

Pordenone: padre spara al figlio 47enne con problemi di dipendenza

carabinieri-notte

I Carabinieri della Compagnia di Pordenone hanno arrestato il padre dell’uomo ferito da un colpo di pistola nella tarda serata di oggi a Fiume Veneto (Pordenone). Si tratta di Franco Dri, 73 anni, commerciante in pensione, residente con la moglie e il figlio in via della Repubblica, nella cittadina friulana, alle porte di Pordenone.

E’ morto nella notte all’Ospedale di Pordenone, dove era stato sottoposto a una operazione chirurgica, Federico Dri, 47 anni, gravemente ferito ieri, dopo essere stato raggiunto da un proiettile al torace sparato dal padre Franco, 71 anni, a Fiume Veneto. Il genitore era stato posto agli arresti domiciliari e sarà sottoposto oggi a interrogatorio do garanzia.

La morte dell’uomo è avvenuta intorno alle ore 1.40. I Carabinieri della Compagnia di Pordenone avevano arrestato il padre nella tarda serata, per l’ipotesi di reato di tentato omicidio, che verrà cambiato in omicidio.
Dalla prima ricostruzione dell’episodio, l’anziano avrebbe esploso un unico colpo, utilizzando un’arma che deteneva regolarmente, al culmine di un litigio col figlio, alla presenza della moglie. Federico Dri aveva problemi legati a dipendenze da alcol e stupefacenti, e per questo il rapporto coi genitori era molto difficile.

L’ipotesi di reato è di tentato omicidio nei confronti del figlio Federico, 47 anni, raggiunto da un proiettile al torace e ora sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Pordenone. Da quanto si è appreso, l’anziano avrebbe esploso un unico colpo, utilizzando un’arma di proprietà, regolarmente denunciata, al culmine dell’ennesimo litigio col figlio, con cui da anni c’era un rapporto burrascoso.

Secondo le poche notizie filtrate dallo stretto riserbo degli inquirenti, la vittima dello sparo avrebbe avuto problemi di dipendenze, situazione che avrebbe progressivamente minato il rapporto coi genitori. All’alterco e successivo sparo ha assistito anche la madre del ferito – e moglie dell’aggressore -, che non è rimasta coinvolta né ferita.