Gli agenti della Questura di Pordenone hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pordenone. La richiesta è stata avanzata dal pubblico ministero dr. Enrico Pezzi. L’uomo arrestato è un quarantacinquenne di origine croata, ma da anni residente a Pordenone.
Le accuse contro di lui includono stalking, maltrattamenti, lesioni e furto nei confronti della sua ex compagna. La vittima è una cinquantenne italiana, residente anch’essa a Pordenone. La relazione tra i due era iniziata diversi anni fa.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Pordenone in coordinamento con la locale Procura, hanno rivelato una serie di vessazioni e minacce perpetrate dall’uomo nei confronti della donna. Queste includevano anche minacce di morte. Le condotte persecutorie avevano avuto inizio nell’agosto 2022, quando la donna aveva deciso di porre fine alla relazione a causa dei comportamenti violenti dell’uomo.
Non solo l’uomo avrebbe aggredito fisicamente la sua ex compagna in diverse occasioni, ma avrebbe anche sottratto somme di denaro da lei. Questi fondi venivano poi utilizzati per acquistare sostanze alcoliche. Alcune delle aggressioni si erano verificate anche in presenza del figlio minore della donna, avuto da una precedente relazione.
La donna aveva presentato due formali querele contro l’uomo. Preoccupata per la sua sicurezza, aveva recentemente deciso di lasciare l’abitazione familiare e trasferirsi in una struttura protetta.
Data la gravità dei fatti accertati, il 28 febbraio, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pordenone aveva emesso una misura cautelare contro l’uomo. Questa prevedeva l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla vittima. Tuttavia, ulteriori accertamenti hanno rivelato che l’uomo aveva continuato a violare queste restrizioni anche dopo l’applicazione della misura cautelare.