Una ragazzina di seconda media, di 12 anni, si è gettata stamani dal secondo piano della propria abitazione restando ferita in modo grave. Prima di lanciarsi nel vuoto, la piccola ha lasciato due lettere sulla scrivania: una ai genitori, scusandosi per il gesto; l’altra ai compagni di classe, con una frase emblematica, “adesso sarete contenti”. La ragazzina è finita prima sulla tapparella del piano sottostante, che ne ha frenato la caduta, poi a terra. Sempre cosciente, è stata soccorsa e ricoverata in Terapia Intensiva a Pordenone, le sono state diagnosticate numerose fratture. La madre si è accorta della vicenda quando, entrando nella sua camera, non ha trovato la figlia notando la finestra aperta. Allora si è affacciata e ha visto la bimba distesa nel cortile sottostante, con un vicino affianco che la stava soccorrendo.
“Non c’era alcun segnale che lasciasse presagire quanto accaduto, siamo sconvolti”. Sono le parole della dirigente della scuola media di Pordenone frequentata dalla ragazzina che stamani si è lanciata nel vuoto.
“Mai, né durante i Consigli di classe, né in situazioni più informali – ha aggiunto – era emerso disagio di alcun tipo, e men che meno episodi di presunto bullismo. La ragazzina ha sempre frequentato con profitto anche se con una certa discontinuità”. La preside ha voluto incontrare personalmente gli studenti e compagni della ragazzina, prima dell’uscita di scuola, informandoli di quanto accaduto.
“Questa scuola si è sempre distinta per l’opera e i progetti di prevenzione di fenomeni di bullismo e dispersione scolastica”: lo ha affermato la presidente del Consiglio di istituto. “Nessuno sa ancora quali siano le reali motivazioni che hanno spinto a questo gesto terribile – ha aggiunto – e pertanto questo deve essere solo il tempo della riflessione e del silenzio”.