Sempre più tecnologici, i palmari dei portalettere del Friuli Venezia Giulia rendono le consegne più veloci e smart ma anche più sicure grazie alla funzione di richiesta volontaria di soccorso, integrata da poco sui dispositivi in dotazione che permette di effettuare chiamate di emergenza.
La richiesta volontaria di soccorso si attiva cliccando per qualche secondo sul pulsante SOS che connette il dispositivo alle sale di controllo di Poste Italiane e può essere usata in caso di malessere o di infortunio. L’allarme può essere attivato in tutte le fasi lavorative del portalettere, sia durante la cosiddetta “Gita”, l’itinerario quotidiano di consegne, sia nelle fasi preparatorie e al rientro presso il Centro di Distribuzione.
Gli allarmi vengono gestiti direttamente dalle centrali di sicurezza di Poste Italiane. «L’App – ha dichiarato Claudio Bosurgi, Responsabile Security Room di Poste Italiane – è stata installata su tutti i palmari dei portalettere e consente loro di inviare richieste volontarie di soccorso in caso di necessità. I palmari sono collegati con le 4 Security Room di Poste in Italia affinché le richieste vengano gestite in tempo reale dagli operatori. Ogni richiesta viene presa in carico, il portalettere viene contattato e se effettivamente sussiste una situazione di necessità vengono immediatamente chiamati i soccorsi tramite le coordinate GPS».
Il palmare in dotazione agli oltre 600 portalettere di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste rende più rapide le operazioni di consegna tracciata di corrispondenza, pacchi e raccomandate, assicurate e atti giudiziari, anche grazie all’utilizzo della firma elettronica del destinatario direttamente sul dispositivo e permette di contattare telefonicamente il cliente destinatario di pacchi in fase di recapito e di gestire in modo efficace operazioni a valore aggiunto come il pagamento dei contrassegni, il recapito su appuntamento e il ritiro a domicilio della posta registrata.
I nuovi dispositivi sono in grado di gestire il pagamento dei principali bollettini e MAV, cashless, tramite la funzionalità «Paga con codice» di PostePay e con la nuova tipologia di pagamento SoftPOS in modalità contactless. Inoltre, è possibile gestire ricariche telefoniche e PostePay, esclusivamente tramite pagamenti elettronici in modo più sicuro e veloce.