In occasione del settantunesimo anniversario dell’eccidio di Porzùs, la Provincia di Udine conferma il suo impegno per la cura e la preservazione delle malghe, che nel 2010 hanno ricevuto lo status di monumento nazionale.
Per questo, la Provincia di Udine ha accolto con favore il progetto, avanzato ormai diversi mesi fa dall’Associazione Partigiano Osoppo-Friuli, per una riqualificazione complessiva dell’area e l’installazione di un pannello storico-didascalico e un monumento alle vittime, contribuendo alla sua realizzazione attraverso un sostegno economico e la concessione delle necessarie autorizzazioni. È bene ricordare che il 16 luglio 2015 la Provincia di Udine ha informato di questo progetto l’Assessore Regionale alle Attività Culturali Gianni Torrenti (lettera raccomandata con ricevuta di ritorno n. 73754/15), invitandolo a prendere parte a un incontro insieme alle amministrazioni locali per discutere i dettagli. La lettera non ha ricevuto risposta, e l’amministrazione regionale non ha partecipato all’incontro tenutosi in Provincia ai primi giorni di settembre 2015.
A dispetto di quanto dichiarato dalla Regione, la Provincia di Udine non è mai stata né informata né coinvolta nel progetto per la costituzione di una commissione di storici con il compito di installare un pannello storico alle Malghe, delle quali è proprietaria. Infatti, la Provincia ha avuto notizia di questa iniziativa dagli organi di stampa. Si è trattato di uno sgarbo istituzionale che non poteva che portare alla attuale situazione di scontro.
In questi ultimi anni l’Associazione Partigiani Osoppo-Friuli ha mostrato di saper coniugare in modo efficace attività commemorative e ricerca storica, affidandosi a questo scopo a un comitato scientifico di statura nazionale. Per questo, in vista di una valorizzazione delle malghe sempre maggiore dal punto di vista storico, culturale e turistico, la Provincia di Udine conferma di voler concedere all’Associazione stessa l’uso delle Malghe. Si tratta, più che di una concessione, di una restituzione naturale: giova infatti ricordare che il complesso delle malghe, acquisito dall’Associazione Partigiani Osoppo-Friuli fin dal primo dopoguerra, fu donato alla Provincia di Udine nel 1984. L’Amministrazione provinciale confida che l’Associazione Osoppo saprà portare a compimento le opere di valorizzazione attraverso un percorso che recuperi quel clima di condivisione che ha caratterizzato le commemorazioni degli ultimi anni.