Fvg e Carinzia confermano strategicità opera ma aspettano
garanzie da Doppelmayr
Klagenfurt, 22 dic – Regione Friuli Venezia Giulia e Land
Carinzia ribadiscono il comune interesse al progetto Pramollo,
che prevede la realizzazione di una funivia di collegamento con
il comprensorio sciistico di Nassfeld, e confermano la
disponibilità finanziaria con una partecipazione pubblica al
project financig al 70 per cento del budget complessivo, ma
chiedono alla società proponente – Doppelmayr – di chiarire con
urgenza quale sia la posizione definitiva dell’azienda.
Questo l’esito del vertice tra la presidente del Friuli Venezia
Giulia Debora Serracchiani e il governatore della Carinzia Peter
Kaiser che si è svolto nella sede del Land a Klagenfurt, alla
presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia
Santoro e del vicegovernatore e assessore alle Finanze carinziana
Gaby Schaunig.
“Si è trattato di una riunione molto importante dal punto di
vista politico perchè Friuli Venezia Giulia e Carinzia hanno
ribadito l’interesse per il progetto e l’impegno che a suo tempo
è stato preso dalle rispettive amministrazioni regionali. Per noi
resta un progetto strategico e oggi lo abbiamo detto con
chiarezza agli altri soggetti”, ha affermato Serracchiani.
Il progetto, avviato nel 2006 come project financing, è molto
complesso e prevede un finanziamento pubblico al 70 per cento (48
milioni di liquidità, confermati a bilancio nella recente
Finanziaria, più 5 milioni di valore in terreni acquisiti da
parte del FVG, e 6 milioni messi a disposizione dalla Carinzia)
ma gli aspetti da risolvere sono ancora molti.
“Abbiamo chiesto all’impresa di chiarire le intenzioni in forma
scritta entro un mese in modo da poter prendere una decisione
definitiva: il 2017 sarà l’anno in cui si dovrà sciogliere ogni
riserva”, hanno reso noto Serracchiani e Kaiser al termine della
riunione, ricordando che le due amministrazioni non possono
continuare a tenere fermi in bilancio fondi che sono importanti
per lo sviluppo delle comunità e dei rispettivi territori.
Serracchiani ha ricordato che il Friuli Venezia Giulia
nell’agosto del 2013 ha deliberato la dichiarazione di pubblico
interesse dell’opera, ha allocato in bilancio le risorse e ha
risolto i problemi burocratici emersi all’indomani della
manifestazione di interesse. “Saremmo già in grado di emettere il
bando – ha affermato Serracchiani – ma non possiamo farlo
fintanto che la società non aderirà alle condizioni richieste
sulla base della convenzione sottoscritta nel 2012”.
“Anche la Carinzia vuole una decisione veloce da parte del
promotore per capire se nel 2017 potrà dare avvio concreto al
progetto. Non vedo problemi irrisolvibili, ma ci sono diverse
interpretazioni del contratto e occorre approfondire la
questione. Confidiamo che una copertura al 70 per cento con
finanziamento pubblico possa far prendere alla società una giusta
posizione”, ha commentato Kaiser a margine dell’incontro a cui
hanno partecipato anche il sindaco di Pontebba Ivan Buzzi, e
quello di Hermagor Siegfried Ronacher.
ARC/EP
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