E’ stato inaugurato oggi a Premariacco (Udine) l’impianto fotovoltaico installato all’interno di un’ex cava di ghiaia, ormai chiusa da alcuni anni. Si tratta di un impianto molto modero e sofisticato con i pannelli solari, posti sotto il livello del terreno, che non alterano il paesaggio in quanto non visibili dall’esterno. Al fine di garantire un migliore mascheramento dei pannelli, sono state piantate sui bordi a lato della cava oltre mille essenze arbustive autoctone e sono stati realizzati passaggi per far sì che la microfauna entri ed esca facilmente dal sito. Con una potenza installata di 2 megawatt, l’impianto di Premariacco è tra i più grandi in regione, per una produzione annua di circa 2.265.000 kWh, l’impianto è in grado di soddisfare l’esigenza di energia elettrica di una popolazione di 2.300 persone, circa 700 famiglie, pari a oltre la metà degli abitanti di Premariacco (composta da 4000 cittadini circa). Per ottenere questa potenza, all’interno di un’area di circa 5 ha sono stati installati 8.705 pannelli fotovoltaici costituiti da silicio policristallino, che occupano una superficie complessiva di circa 14.800 mq Si calcola che l’energia prodotta annualmente dai pannelli solari possa evitare il consumo di 450 tonnellate all’anno di petrolio (TEP) per un totale di circa 9.000 TEP in 20 anni, inoltre si contribuirà a evitare l’immissione di 1.200 tonnellate all’anno di C02 (Anidride Carbonica) per un totale di 24.000 tonnellate in 20 anni.
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