Il reportage “Congo” del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, ha vinto l’edizione 2015 del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani di Udine, perché “rappresentazione ‘decisiva’ ed esemplare di quel grande Paese e dell’intero continente africano”. Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in occasione della serata clou del Premio dedicato al grande inviato, in programma nell’ambito del Festival “Vicino/Lontano”, quest’anno alla sua 11/a edizione. La Giuria del premio, presieduta da Angela Terzani Staude, è composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Alen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi e Valerio Pellizzari. “Il libro – afferma Angela Terzani – è completamente in sintonia con l’approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell’esploratore e del cercatore della ‘verità’. Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare all’immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. Congo di David Van Reybrouck fa esattamente questo”.
Definito come “il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapucinski”, Congo è un’opera di 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume per secoli area di accesso al continente africano, e attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, conduce nel cuore del Paese e del continente africano. Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore all’Università di Lovanio, è autore di numerosi altri libri ed è firma del quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 c’erano “Tempo di seconda mano” di Svetlana Aleksievi (Bompiani), “No place to hide” di Glenn Greenwald (Rizzoli), “Il libro delle mie vite” di Aleksandar Hemon (Einaudi) e “La frontiera dei cani” di Marie-Luise Scherer (Keller). La serata di premiazione , condotta dall’attore Andrea Gherpelli, sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore e l’inviato della Stampa Domenico Quirico.