Da giovedì 25 a sabato 27 giugno anche quest’anno il Premio Hemingway diventa un piccolo Festival, e vedrà protagonisti i suoi quattro vincitori: l’autore israeliano David Grossman per la Letteratura, l’astronauta Samantha Cristoforetti nella sezione Testimone del nostro tempo, lo storico Alessandro Barbero per l’Avventura del pensiero e l’artista Guido Guidi per la Fotografia. Attraverso i suoi vincitori la 36^ edizione del Premio dedicato ad Ernest Hemingway celebra, ancora una volta, la straordinaria capacità del grande autore americano di guardare nel profondo dell’animo umano. L’edizione 2020 del Premio Hemingway, dopo il lungo lockdown in Italia e nel mondo, avrà come filo rosso lo sguardo sugli scenari che ci aspettano: un temache riecheggerà nei quattro incontri con i vincitori che saranno accessibili liberamente cliccando sul sito e i canali social del Premio (premiohemingway.it) e inoltre di Fondazione Pordenonelegge (pordenonelegge.it) e del Comune di Lignano Sabbiadoro (lignanosabbiadoro.org)
Il Premio Hemingway 2020 per la Letteratura va ad una delle voci più profonde, influenti e ammirate della letteratura mondiale, David Grossman “per aver scritto romanzi carichi di sensibilità e ricchi di un’immaginazione che si dispiega pagina dopo pagina in architetture romanzesche perfette e innovative, per arrivare fino alle pieghe più nascoste, sofferte e vive dell’animo umano”. Il pubblico del Premio Hemingway potrà incontrare Grossman venerdì 26 giugno, alle 18, attraverso il dialogo digitale che terrà con il presidente di Giuria Alberto Garlini. All’astronauta Samantha Cristoforetti va il Premio Hemingway 2020 nella sezione Testimone del nostro tempo, “per averci fatto guardare la Terra da un’altra prospettiva, che non è solo quella dello spazio, ma soprattutto quella dei sogni”. Samantha Cristoforetti dialogherà con Alberto Garlini venerdì 26 giugno, alle 21. E va allo storico Alessandro Barbero il Premio Hemingway 2020 per l’Avventura del pensiero, “per la sua capacità di rendere viva e soprattutto empatica una materia di studio spesso concepita come asettica, attraverso uno stile narrativo sobrio equilibrato e avvincente, e una conoscenza vastissima dei periodi trattati”. Sabato 27 giugno, alle 11, Barbero converserà con Gian Mario Villalta nel dialogo digitale disponibile online. Anche per l’edizione 2020 il Premio Hemingway seleziona una personalità eccellente della “fotografia”: è l’artista Guido Guidi, premiato per il volume “In Sardegna 1974 – 2011” (Mack Books Londra), “opera di intensa letteratura fotografica nella quale risalta l’ideologia culturale dell’autore, teso a rappresentare l’identità sociologica e antropologica di un territorio – qui, la Sardegna – superando la convenzionale iconografia spettacolare e turistica”. Guidi dialogherà online con lo storico della fotografia Italo Zannier, inaugurando il festival giovedì 25 giugno alle 18.
E diventerà un vero “talk digitale” la cerimonia di premiazione, che vedrà protagonisti i quattro vincitori, David Grossman, Samantha Cristoforetti, Alessandro Barbero e Guido Guidi: appuntamento sabato 27 giugno alle 18.30, come gli incontri accessibile a tutti online su www.premiohemingway.it