Prende forma l’autostrada A34 raccordo Villesse-Gorizia

Man mano che avanzano i lavori di trasformazione in autostrada del raccordo Villesse Gorizia, nuovi tratti di viabilità vengono aperti al traffico. Le due prossime aperture, fissate per le ore 18,00 di giovedì 22 novembre riguardano, la prima il collegamento tra la carreggiata e la rampa della rotatoria di Sant’Andrea per i veicoli provenienti da Villesse e diretti verso Gorizia. Non sarà quindi più necessario attraversare l’area doganale della SDAG per raggiungere il capoluogo isontino. La seconda apertura, invece, interesserà i nuovi tratti autostradali sottostanti la rotonda di Sant’Andrea e riguarderà entrambi i sensi di marcia, per i veicoli provenienti e diretti in Slovenia. Anche in questo caso, non sarà più necessario percorrere il bypass che attraversa la rotatoria di Gorizia. Chi è diretto in Slovenia e proviene da Villesse potrà percorre direttamente il raccordo e non seguire, come fino ad ora, le deviazioni sulla viabilità esterna. Procedono come da programma anche le altre opere comprese nei lavori. E’ in fase di ultimazione la parte metallica del nuovo casello di Villesse (sono state montate tutte le capriate e attualmente è in corso la realizzazione dei tralicci che le collegano) una costruzione moderna e “leggera”, caratterizzata da una pensilina a struttura reticolare, la cui forma richiama lo scafo di una nave, metafora del viaggio. In fase di avanzata realizzazione, il casello sarà dotato di 4 piste in entrata (tutte funzionanti anche in modalità telepass) e 8 in uscita, di cui tre Telepass, 4 trimodali (cassa automatica, manuale, tessere Viacard, bancomat, carte di credito) e una manuale, oltre ai varchi speciali riservati ai transiti eccezionali. Lungo circa 126 metri, dispone di un tunnel sotterraneo che consente, al personale di stazione, di accedere alle singole piste in sicurezza e ospita anche i vari impianti di servizio al casello. Lateralmente alle piste di uscita, sono previsti i fabbricati tecnici, uno riservato agli uffici e uno dedicato agli impianti di servizio. Dalla parte opposta è prevista la realizzazione di un terzo edificio, che ospiterà un front-office per le pratiche riguardanti il transito dei carichi eccezionali. Per quanto riguarda, infine, le opere distribuite lungo il raccordo, il nuovo cavalcavia della carreggiata sud di Villesse è appena stato sottoposto alle prove di carico che si sono concluse positivamente. Un’operazione effettuata utilizzando una serie di mezzi pesanti che vengono fatti prima sostare in precisi punti della struttura per poi essere spostati in prossimità delle “pile” e delle “spalle”, per verificare la corretta risposta, sulla base dei dati previsti dalla normativa, del manufatto.