Sarà consegnata il 12 aprile all’assessore regionale all’agricoltura del Fvg Claudio Violino la proposta di legge regionale per tutelare la biodiversità e l’agricoltura di qualità dagli OGM condivisa da 55 associazioni ed enti del Fvg che hanno collaborato alla stesura e che è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa nella sala Pasolini del palazzo della Regione a Udine. Successivamente sarà presentata ai capogruppo in consiglio regionale con l’augurio che “in tempi brevi sia esaminata e trasformata in legge regionale, altrimenti – hanno spiegato Elsa Biagi, direttore di Coldiretti del Fvg, Cristina Micheloni dell’Aiab, Giorgio Cavallo presidente di Legambiente Fvg, Roberto Pizzutti, presidente di WWF Fvg, Graziano Ganzit, presidente di Aprobio Fvg e Giorgio Dri, presidente di Slow Food Fvg a nome di tutte le altre associazioni – non ci fermeremo di certo qui e daremo vita a tutte le forme democratiche compresa una raccolta di firme”.
Sono 8 gli articoli della proposta di legge che è accompagnata da una relazione che sono stati illustrati oggi per dire no alle coltivazioni in campo aperto di piante Ogm, si alla sperimentazione e alla ricerca in serra. “In Europa sono poche decine di migliaia di ettari coltivate Ogm, un puntolino insignificante e che può essere facilmente cancellato”, ha detto Cristina Micheloni dell’Aiab, mentre Roberto Pizzutti ha fatto presente che la messa a punto di una semente Ogm costa dai 100 ai 200 milioni di dollari, mentre nulla o quasi nulla viene speso per la ricerca sugli effetti sui terreni, sugli animali e sulle persone”. “Non a caso – ha aggiunto Micheloni – negli Ogm si valuta solo la tossicità acuta e non quella cronica”.
“Noi di Coldiretti non siamo contro la sperimentazione e la ricerca, che deve avvenire in serra – ha aggiunto Bigai –, ma contro la coltivazione in campo aperto perché gli Ogm non risolvono un solo problema fra quelli che si propongono di risolvere: non la fame nel mondo (spesso i paesi dove si muore per fame sono i maggiori coltivatori di prodotti Ogm); non la difesa del territorio, dell’ambiente e soprattutto delle tipicità di cui il Fvg e l’Italia sono leader mondiale”. “Con questa legge – ha aggiunto Cavallo – si restituisce alla Regione il diritto-dovere di governare il territorio nella sua complessità anche attraverso le imprese agricole che sono la prima tutela del territorio, se poste nella condizione di farlo con prodotti di qualità, nel rispetto dell’ambiente”. “Questa proposta – ha concluso Dri – sposa lo slogan di Slow Food del cibo “buono, pulito e giusto”, uno slogan che non può che vedere alleati tutti i cittadini consumatori del Fvg e quindi anche dei politici”.
Ecco le 55 associazioni
La “norme in materia di tutela della biodiversità e dei prodotti agroalimentari di qualità e tradizionali del territorio regionale dall’emissione deliberata in ambiente di organismi geneticamente modificati (Ogm)” è promossa da Adiconsum Fvg; Aiab-Fvg Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica; Alister Fvg; Alpi Flora (azienza agricola apistica biologica); Amici di Beppe Grillo Udine; Associazione Agricoltura Biodinamica; Associazione Amici in Giardino; Associazione Benkadì (commercio equo e solidale) Staranzano (Go); Associazione “Buteghe” Coop. E Bottega commercio solidale San Giorgio di Nogaro (Ud); Associazione Cea Mulino Cocconi Ecomuseo delle Acque Gemona (Ud); Associazione Culturale” “Unimondo” Colloredo di Montalbano (Ud); Associazione Donne Operate al Seno; Associazione Gas Buja; Associazione nazionale “Città della Frutta”; Associazione Nazionale Civiltà Contadina Fvg; Associazione Senza Confini Brez Meja (Bottega del Mondo Ts); Associazione VAS (Verdi Ambiente Società); Associazione Vitae Onlus Faedis (Ud); Appo Friuli (Associazione produttori piante officinali bio); Aprobio Associazione Produttori Biologici e Biodinamici del Fvg; Azienda Agricola i Canais di Moruzzo (Ud); Bilanci di Giustizia Udine; Bottega del Mondo Soc. Coop. Udine; Carta EstNord (Rivista); Casa del Consumatore Muggia; Centro di Accoglienza e di Promozione Culturale Ernesto Balducci – Zugliano (Ud); Cevi, Centro di volontariato Internazionale per la cooperazione allo sviluppo; Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (Cvcs); Cittadinanzattiva Fvg; Coldiretti Fvg; Comitato per la Vita del Friuli rurale; Comitato per la Salvaguardia del Golfo di Trieste; Cooperativa Sociale Itaca (Pn); Federconsumatori Fvg; Federazione Diritto Libertà di Cura Onlus Udine; Gap Udine (Gruppo di acquisto Popolare); Gas. “Go gas tartaruga” (Gruppo di acquisto Solidale) Staranzano (Go); Gas “Gaspita!” (Pn); Gas “Il Ponte” (Go); Git, Gruppo di iniziative territoriali soci di Banca Etica della provincia di Udine; Greenpeace Onlus Italia; Il Forno a Legna Remanzacco (Ud); Italia Nostra Fvg; Kme?ka Zveza – Associazione agricoltori; Lac Fvg; Lav onlus, sedi del Fvg; Legacoop Fvg; Legambiente Fvg; Legaconsumatori Pn; Lipu Fvg; Otc (Organizzazione Tutela Consumatori) Fvg; Pordenonegrilla.it; QualityBIO sas; Slowfood Fvg; Wwf Fvg.