“Mittelfest dischiude le porte a Go! 2025 ed è una delle nostre imprese culturali che ha compreso l’importanza di esserci tutto l’anno, promuovendo e narrando l’eccezionalità di un territorio. È questo che dobbiamo fare anche nell’anno della Capitale europea: traguardo importante non solo per Gorizia ma per l’intera regione, una vetrina che durerà 365 giorni e che rappresenta un’occasione unica da cogliere”.
Lo ha riferito l’assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, partecipando alla conferenza stampa che ha svelato ‘Inevitabile’, tema scelto per l’edizione 2023 di Mittelfest che si terrà dal 21 al 30 luglio a Cividale del Friuli. Nel corso dell’evento è stato presentato anche il progetto Mittelbabel: archivio e memoria storica del Mittelfest, una piattaforma digitale in costruzione che permette la libera fruizione in rete di testi, locandine, programmi, foto, video di oltre trent’anni di festival. Un progetto destinato ad ampliarsi e ad aggiornarsi nel tempo edizione dopo edizione, e messo a disposizione della comunità e del territorio.
A spiegare il tema per il prossimo anno è intervento il direttore artistico, Giacomo Pedini, assieme al presidente di Mittelfest Roberto Corciulo alla presenza anche del sindaco di Cividale del Friuli Daniela Bernardi e dell’esperto di teatro contemporaneo Roberto Canziani che ha, invece, illustrato il progetto da lui ideato e curato, Mittelbabel. Durante la conferenza stampa, è stata presentata, a cura di Zeranta, una campionatura dell’archivio Mittelbabel, già in via di realizzazione.
“Cividale del Friuli può mettere a disposizione della capitale europea della cultura un gioiello del panorama culturale del Friuli Venezia Giulia” ha indicato Gibelli ricordando che “Mittelfest è stata per molti anni la punta di lancia della cultura della regione, una regione complessa e per questo interessante: capire le diverse anima offre gli strumenti per combattere i campanilismi. Mittelfest e Cividale si sono aperti al territorio uscendo dal confine ristretto della piazza, dando vita a progetti quali Mitteland e Mittelyoung”.
Sul tema scelto per l’edizione 2023, Gibelli ha espresso come l’inevitabilità faccia parte della vita. “Inevitabile è molto di quello che ci accade, è una parte della nostra esistenza. Un tema interessante che viene affrontato dal punto di vista della società e dell’individuo che con l’inevitabilità convivono”.
Il progetto Mittelbabel, secondo l’esponente della Giunta Fedriga è espressione del forte legame con il territorio e del grande amore per la memoria “non solo memoria di sé – ha indicato Gibelli – ma della città e di tutto quanto è accaduto nelle edizioni del festival che inevitabilmente ricorderanno i fatti accaduti in quei periodi: sarà un grande scrigno della memoria”.
Il legame con il territorio resta infatti uno dei pilastri del festival che, dopo aver costruito nuove relazioni con i principali attori istituzionali, culturali, economici della regione, conferma anche per l’edizione 2023 una stretta sinergia con la città di Cividale del Friuli a partire dal Comune e dal sistema dei musei comunali e poi con il Museo Archeologico Nazionale, con la parrocchia di Santa Maria Assunta e il museo Cristiano, con il Convitto nazionale Paolo Diacono, con la Somsi e con il Curtil di Firmine.
Questo legame con il territorio è stato sottolineato da Corciulo che ha posto l’accento anche sulla capacità di Mittelfest di varcare i confini regionali creando importanti connessioni internazionali che rafforzano la posizione centrale di Cividale e del Fvg nella cultura e nello spettacolo dal vivo mondiale.
Cividale, proprio grazie al supporto e al lavoro in prima linea di Mittelfest, è la prima città italiana ad essere entrata nell’Effe Seals di Efa (European Festivals Association), il network delle località europee che integrano strettamente il proprio sviluppo e la propria immagine alla cultura dei festival.
Corciulo ha anche ricordato come la progettazione condivisa in vista dell’appuntamento con GO! 2025 è realtà già dal cartellone di Mittelfest 2022: dopo aver portato Mittelyoung a Gorizia la scorsa primavera, quest’anno saremo a Nova Gorica, per proseguire nel percorso virtuoso di cooperazione transfrontaliera tra paesi di confine che Italia e Slovenia stanno tracciando.
La terza edizione di Mittelyoung, infatti, il pre-festival che dal 18 al 21 maggio 2023 porterà sul palco il meglio della nuova gioventù artistica europea under30, si sposterà per la prima giornata di spettacoli da Cividale nella Sala Piccola del SNG Nova Gorica.
In chiusura, l’assessore ha rivolto una riflessione sulle donne afghane e iraniane che lottano contro la repressione del regime. “Ragazze – ha detto Gibelli – che chiedono solo di potere scegliere”.
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