È il Direttore dell’Area Tecnica Daniele Pradè a presentare Ignacio Pussetto, il nuovo attaccante argentino dell’Udinese che i tifosi hanno iniziato a conoscere nelle prime amichevoli di questo precampionato.
“Nacho – ha svelato Daniele Pradè – è un giocatore davvero forte. L’Udinese ha fatto un investimento importante per superare la concorrenza e portarlo a Udine. Parliamo di un giocatore molto offensivo che sono sicuro ci darà una grossa mano”.
Diverse le domande che i giornalisti hanno fatto a Nacho.
Cos’hai pensato quando è arrivata la chiamata dell’Udinese?
“L’Udinese rappresenta una sfida molto importante per me, sono molto felice di essere qui. Il mio sogno è sempre stato quello di venire a giocare in Europa e il club bianconero lo ha realizzato”.
Che tipo di giocatore sei? A chi ti ispiri?
“Sono un giocatore offensivo, che ha nella velocità il suo punto di forza. Mi piace molto andare sull’uno contro uno e cerco sempre il tiro o la finalizzazione. Mi ispiro molto a Di Maria e a Pavon, giocatore giovane che sta facendo molto bene”.
La prima impressione quando sei arrivato a Udine.
“Sono rimasto molto colpito dalla Dacia Arena e da tutte le strutture dell’Udinese. Giocare in uno stadio così bello è uno sprone in più per far bene”.
Nell’Udinese militano tanti argentini, ti hanno aiutato nell’ambientamento?
“Sì avere dei connazionali in squadra mi ha aiutato molto, anche se non li conoscevo prima. Giocatori come Rodrigo De Paul sono un punto di riferimento per me, sono ragazzi che sanno come funziona il calcio europeo”.
Sei un calciatore longilineo, ti spaventa un calcio fisico come quello italiano?
“Il gioco italiano è molto intenso ma anche in Argentina non ci si risparmia. Con il tempo e il lavoro migliorerò la mia prestanza fisica ma sento già di essere a buon punto”.
Pensi alla Nazionale?
“Un calciatore sogna sempre la maglia della propria Nazionale. Sono consapevole del fatto che potrò guadagnarmi una chiamata solo giocando bene con l’Udinese e raggiungendo gli obiettivi del mio club. Quindi sono concentrato solo ed esclusivamente sul campionato italiano”.
Come ti sembra Mister Velazquez?
“Mi piacciono molto le idee di gioco del Mister, e per me è facile rapportarmi con lui perché parliamo entrambi spagnolo. Ora dobbiamo lavorare sodo perché tutti vogliamo portare l’Udinese il più in alto possibile”.
Fonte: udinese.it