Il grande Presepe di Sabbia di Lignano Sabbiadoro si conferma anche in questa diciannovesima edizione fra le manifestazioni di maggior seguito delle festività del Friuli Venezia Giulia e non solo. Ad oggi sono già state superate le 55 mila visite, numeri davvero significativi, che acquisiscono ulteriore importanza vista anche la provenienza dei visitatori, moltissimi dei quali arrivati da fuori regione (Veneto, Trentino, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte) e in larga parte dalle vicine Austria e Slovenia. Dopo un brillante periodo natalizio l’opera non chiuderà, ma sarà visitabile anche in tutti i fine settimana fino al 5 febbraio, il sabato dalle 14.00 alle 18.00 e la domenica dalle 10.00 alle 18.00,nella tensostruttura allestita all’altezza del Parco San Giovanni Bosco (di fronte alla Chiesa) accessibile dall’ufficio spiaggia n°6. Tutte le info su www.presepelignano.it .
“Tessere d’infinito: storie e leggende del primo Cristianesimo aquileiese”, questo il titolo della grande opera eseguita come sempre senza ricorrere a collanti o a sostanze chimiche, solo sabbia dell’arenile di Lignano e acqua marina, unite alla maestria dell’equipe internazionale di maestri scultori. Il tema di questa edizione trae libera ispirazione dai mosaici teodoriani della Basilica di Aquileia e intende accennare per figuras alle multiformi origini del Cristianesimo nei territori dell’aquileiese e dell’alto Adriatico; un Cristianesimo che, giunto dal bacino orientale del mar Mediterraneo carico di differenti apporti teologici, è stato rielaborato nel seno della grande e cosmopolita Aquileia, per poi raggiungere, quasi per gemmazione, l’intera terra friulana.
La XIX edizione dell’opera è organizzata, come di consueto, dall’Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur, in collaborazione con il Comune di Lignano Sabbiadoro, Lignano Sabbiadoro Gestioni, Consorzio Lignano Holiday, Lignano in Fiore ONLUS e con il fondamentale sostegno delle associazioni lignanesi.
CREDITI:
Da un’idea dell’Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur. elaborata da Lara Gonzo e Ivana Battaglia
Ideazione e direzione artistica: Lara Gonzo, Mario Vittadello e Ornella Scrivante
Realizzazione tecnica dello spazio espositivo: Antonio Molin, presidente dell’Accademia della Sabbia di Roma
Il mare di Giona. Scenografia virtuale (proiezioni sulla sabbia), da un’idea di Federico Cautero; allestimento e realizzazione di 4 DODO s.r.l. di San Giorgio di Nogaro.
L’installazione dell’Arc di San Marc (arcobaleno) e la grafica di fondo “Basilica di Aquileia” sono dell’artista Jacopo Rumignani di Lignano Sabbiadoro.
La voce narrante che accompagna i visitatori lungo il percorso è di Massimo Somaglino.
Le foto del Presepe sono a cura di Davide Carbone, Riccardo Riccamboni e Ferdi Terrazzani.
Il presepe in numeri: 600 metri quadrati di superficie espositiva, 400 metri cubi di sabbia, 3 artisti che hanno lavorato per 50 giorni consecutivi.