Udine 12 Luglio 2011 – Telefoni cellulari sul posto al momento dell’aggressione e impronte digitali lasciate nell’appartamento della donna: sono queste le strade che gli investigatori stanno percorrendo per giungere all’aggressore di una prostituta, avvenuta venerdì a Zompicchia di Codroipo (Udine). Resta intanto in ospedale in condizioni disperate, in coma, Concetta Tessier, e non è stato individuato il suo telefono cellulare, che resta muto. I carabinieri del nucleo investigativo di Udine, comandati dal capitano Fabio Pasquariello, hanno avviato un controllo sulle celle telefoniche agganciate dai telefonini in quella zona e controllano gli alibi delle persone più vicine alla donna. Si attendono intanto gli esiti delle indagini scientifiche all’interno dell’abitazione. Non solo quelle di scarpa, come alcune forse femminili già rinvenute nell’abitazione e che potrebbero essere state lasciate dalla stessa prostituta, ma anche quelle digitali. Gli inquirenti sono convinti infatti che l’aggressore abbia lasciato tracce sul posto. Suo potrebbe essere del liquido seminale già rinvenuto in casa.
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