La criticità, spiega la Protezione Civile, sarà invece arancione per rischio idraulico e idrogeologico sui settori settentrionali della Lombardia e su parte del Veneto. Ancora criticità arancione per rischio idrogeologico è stata valutata per i settori di pianura del Friuli Venezia Giulia, per la Toscana meridionale, per i restanti settori del Lazio della Basilicata e della Sicilia, per i settori interni dell’Abruzzo e parte del Molise e della Puglia, oltre che per tutto il territorio della Campania. La criticità sarà gialla per rischio idraulico per la provincia autonoma di Bolzano, i restanti settori della Lombardia e del Veneto, parte dell’Emilia e per il territorio delle Marche. Criticità gialla per rischio idrogeologico, infine, sull’Oltrepo pavese, sui settori appenninici dell’Emilia, sui restanti settori della Toscana, dell’Abruzzo, del Molise e della Puglia. La fase di maltempo sarà associata a forte ventilazione nei bassi strati. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). (ANSA).
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