“La Protezione civile sta per fare degli investimenti importanti sul piano dei mezzi e delle strutture operative che potrebbero dare una soluzione in futuro nell’eventualità delle emergenze elettriche come, ad esempio, quelle che si sono verificate in questi giorni. Si tratta di camion su cui montare dei gruppi elettrogeni piuttosto potenti per dare energia in zone periferiche della montagna”. Lo ha annunciato l’assessore alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Paolo Panontin, a margine dell’odierna valutazione dei dsagi causati dal maltempo in regione. “La parte emergenziale relativa al maltempo sul territorio regionale – ha confermato – si è chiusa questo fine settimana con limitati danni, principalmente agli scantinati. In montagna, oltre a qualche frana e slavina, il vero problema è stata l’interruzione dell’energia elettrica”. I mezzi della Protezione civile sono rimasti sul territorio in modo da poter intervenire in caso di necessità. In merito ai disagi per l’interruzione di fornitura dell’energia elettrica in Carnia, Panontin ha detto che “non sono segnalate criticità”. In merito al taglio degli alberi adiacenti alle linee elettriche: “I consiglieri regionali Marsilio e Revelant mi hanno consegnato un’ipotesi di proposta di legge – ha osservato – sulla quale lavoreremo insieme anche alla collega Vito per verificare quali iniziative legislative, qualora fossero necessarie, dobbiamo intraprendere per ovviare a questo problema. Sembra che l’Enel e la Terna sostengano di non poter intervenire poiché il taglio degli alberi, riferito alle zone boschive, potrebbe comportare un danno ambientale. All’ incontro con le due società di distribuzione dell’energia elettrica di venerdì pomeriggio – ha concluso l’assessore – analizzeremo quanto è accaduto in questi giorni per capire cosa bisogna fare per ovviare in futuro ai problemi che si sono verificati”.
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