Trieste, 7 feb – “L’ultimo Consiglio dei Ministri ha deciso di
non impugnare la legge regionale che ha decretato la definitiva
soppressione delle Province. E’ accaduto nella stessa riunione da
cui è uscita l’impugnativa della legge sul comparto unico”.
Lo ha affermato l’assessore alle Autonomie locali del Friuli
Venezia Giulia, Paolo Panontin.
“E’ un fatto molto rilevante – ha osservato Panontin – che merita
attenzione e dimostra l’assoluta terzietà di giudizio del Governo
in materia di legislazione regionale e che merita di essere posto
in rilievo, almeno quanto le due norme sulle quali il Governo ha
sollevato questione di illegittimità costituzionale”.
“L’abolizione delle Province – ha aggiunto l’assessore – è una
rivoluzione copernicana della quale forse non ci rendiamo ancora
perfettamente conto e di cui per ora vengono evidenziate alcune
criticità, ma che segnerà positivamente il futuro della nostra
Regione. Le due norme impugnate sul comparto risultano tutto
sommato marginali”.
“Quella sul comparto – ha rilevato ancora Panontin – è una legge
complessa e il Governo ha riconosciuto valido l’impianto, pur
impugnando due singoli articoli. Sapevamo che potevano esserci
delle criticità, ma ad esempio l’articolo sul patto generazionale
ci pareva significativo. Ora chiederemo di aprire un tavolo con
il ministero degli Affari regionali per giungere a una
conciliazione e quindi – ha concluso – all’abrogazione concordata
degli articoli impugnati”.
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