Raccolta di beni di prima necessità per i cittadini dell’Ucraina

Raccolta di beni di prima necessità per i cittadini dell’Ucraina

Città Fiera ha messo a disposizione un’area dedicata per la raccolta di beni di prima necessità per i cittadini dell’Ucraina. Allestita dal 2 marzo (piano terra area blu), l’area di raccolta che verrà gestita direttamente dall’Associazione Culturale Ucraina-Friuli. All’interno le volontarie saranno presenti tutti i giorni dalle 9.30 alle 20.30.
Attualmente è possibile portare medicinali per uso ospedaliero (bende, garze, antidolorifici, antibiotici e lacci emostatici), alimentari a lunga scadenza come pasta, riso e biscotti.
Sul sito dell’Associazione www.ucraina-friuli.it la lista di prodotti utili viene costantemente aggiornata e il pubblico può verificare direttamente cosa è possibile consegnare. Ottimale sarebbe la consegna dei prodotti all’interno di scatole e divisa per tipologia, questo per facilitare il lavoro delle volontarie che stanno operando con grande impegno per inviare gli aiuti nel più breve tempo possibile. La consegna verrà poi organizzata direttamente dall’Associazione Ucraina-Friuli con trasporto su tir dedicati, che arriveranno direttamente a Città Fiera per il ritiro.

È stata inoltre attivata un’altra iniziativa, curata  dal Gospel Center insieme a Ready To Help APSattivo. Dal 2 marzo, la raccolta verrà attivata presso l’ingresso principale (SUD2) fino al 4 marzo, mentre dal 5 al 6 marzo presso l’ingresso SUD4 del centro commerciale.
Sarà possibile consegnare: alimenti a lunga conservazione, alimenti in scatola o secchi, alimenti liofilizzate e omogenizzati, alimenti per bambini, prodotti per l’igiene personale (dentifrici, spazzolini, assorbenti) articoli per bambini (pannolini, biberon).Per far arrivare i beni in Ucraina il Gospel Center si appoggerà alla Chiesa “Apoštolská Cirkev” di Košice in Slovacchia, al confine con l’Ucraina e consegnerà direttamente tutti i prodotti raccolti in queste giornate.

Attivi a Città Fiera due punti di raccolta per beni di prima necessità per l’emergenza in Ucraina