È di Tolmezzo ed ha sessantanni, C. S. le sue iniziali, lo speleologo rimasto ferito all’interno della Grotta Noè nella tarda mattinata di domenica 27 gennaio. Le squadre del Soccorso alpino e speleologico si trovano ora all’interno della Grotta con due infermieri speleologi che hanno stabilizzato il ferito in attesa dell’arrivo del medico specializzato dalla Slovenia. L’uomo è precipitato sul fondo dall’Abisso ad una profondità di 50 metri dopo essere caduto da una altezza di 4 metri mentre si stava calando lungo la corda: non sembra presentare traumi alla spina dorsale e non è in pericolo di vita. La grotta è una dolina sprofondata a cielo aperto con una profondità massima di 50 metri ed un diametro di 80. Per la chiusura dell’intervento si prevedono ancora circa due ore. Sul posto anche i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e l’ambulanza.
All’interno della Grotta si sono calati sette uomini tra tecnici e infermieri.
ore 11.37 – 27 gennaio 2019 – C’è stato un incidente in grotta nella cavità del Carso triestino denominata Grotta Noè. Non sono ancora noti i dettagli. Le squadre di speleologi della stazione di Trieste del Soccorso Alpino e Speleologico si stanno mobilitando in questi minuti per organizzare le operazioni di recupero. Seguono aggiornamenti.