RC Auto: per l’IVASS serve una riforma della formula bonus malus

RC Auto: per l’IVASS serve una riforma della formula bonus malus

Secondo IVASS e ANIA, l’osservatorio sulle Assicurazioni e la relativa associazione, è forse giunto il momento di rivedere il meccanismo del bonus malus. Il bonus malus è il criterio con cui viene assegnata la classe di merito. Le classi di merito vanno da 1 a 14; a un basso valore numerico corrisponde un’ottima classe di merito e viceversa. Il costo della polizza assicurativa, al netto delle garanzie accessorie e di diversi altri fattori tariffari, tiene conto della classe di merito attribuita all’utente e inoltre se nell’anno precedente alla stipula o al rinnovo, non ci sono stati incidenti la classe di merito si riduce di un punto, viceversa si incrementa di due punti.

L’esigenza della riforma del meccanismo del bonus malus è stata sottolineata dal presidente dell’IVASS Luigi Federico Signorini, ospite all’assemblea annuale dell’ANIA, Secondo Signorini il criterio bonus malus non è più attendibile nella determinazione del rischio di guida. Signorini ritiene, inoltre, che sia indispensabile rivedere la Convenzione per il risarcimento diretto. In sintesi, la convenzione, concordata il 15 maggio del 1978, ha come obiettivo la liquidazione dei danni al danneggiato, in seguito a un incidente stradale, dalla propria compagnia assicuratrice, accelerando in tal modo la liquidazione del danno.

Si comprende come alla base di queste richieste ci sia la legge Bersani e la riforma dell’RC familiare. Gli assicurati che hanno raggiunto una classe di merito pari a 1 rappresentano circa l’84% della platea. Si tratta di un risultato di indubbio valore anche sotto il profilo etico. Tuttavia, questa alta percentuale è in parte determinata dalla possibilità di ereditare una buona classe di merito da un familiare convivente, possibilità sancita dalla legge Bersani e perfezionata dalla riforma dell’RC familiare.

Contro le richieste di revisione di Ivass e Ania si è avuta a stretto giro la replica dell’Unione Nazionale Consumatori, che per bocca del suo presidente Massimo Dona ha dichiarato di non vedere la necessità della riforma del meccanismo bonus malus, a suo avviso il meccanismo è ancora sufficientemente indicativo a determinare l’attribuzione della classe di merito. infine, il bonus malus, per quanto importante, non è il solo criterio per risparmiare sulla polizza auto. È possibile risparmiare sull’assicurazione auto per esempio rivolgendosi a realtà online come ConTe.it, che garantisce anche un’ottima assistenza sui sinistri, H24 e per 365 giorni all’anno.