Sono stati recuperati dai soccorritori della stazione Valcellina del Soccorso Alpino e speleologico due escursionisti di Rovigo, un uomo A. (nome) C. (cognome) del 1953 e una donna L. F. del 1972, rimasti incrodati sopra Casso. I due stavano rientrando da una escursione a piedi dopo aver fatto il giro dei cosiddetti Libri di San Daniele e lungo la discesa hanno deviato sul sentiero che conduce al Col Martin già in passato protagonista di episodi simili. Dal sentiero con segnavia CAI i due hanno ad un certo punto deviato verso un sentiero segnato con semplici bolli rossi e, nel punto in cui questo risale per un tratto, hanno invece continuato a scendere, smarrendosi sopra i salti di roccia del Col Martin e non riuscendo più a proseguire in sicurezza. Dopo aver vagato per due ore tra le 18 e le 20, così han raccontato ai soccorritori, in cerca della giusta via d’uscita, han deciso, stremati, di chiedere aiuto per non rimanere bloccati in quel punto impervio con l’avvicinarsi della notte. I tecnici del Soccorso Alpino, sei uomini in tutto, si sono recati sul posto e hanno allertato l’elicottero della Protezione Civile avendo già intuito la zona in cui i due escursionisti potevano trovarsi, anche grazie alle informazioni ottenute da loro per telefono. L’elicottero li ha infatti facilmente individuati e ha sbarcato i tecnici a monte del punto in cui si trovavano incrodati consentendo loro di agire in velocità prima del buio. I due escursionisti sono stati raggiunti e accompagnati dai soccorritori fino ad un punto in cui potevano essere entrambi imbarcati sul velivolo sani e salvi dopo la breve disavventura e condotti nei pressi della loro automobile parcheggiata a Casso. Sul posto anche i Vigili del Fuoco.Melania Lunazzi Addetta stampa CNSAS FVGNella foto una fase delle operazioni con l’elicottero
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