Remo Anzovino, tra i compositori e pianisti più importanti della scena musicale strumentale contemporanea, anche nell’estate 2024 sta continuando a far volare il suo disco “Don’t Forget to Fly” che a poco più di un anno dalla sua pubblicazione ha prodotto 60 date tra presentazioni e concerti, percorrendo tutto lo stivale.
L’unica data estiva in Friuli-Venezia Giulia sarà ad Aquileia, giovedì 5 settembre, nella splendida cornice di Piazza Patriarcato (inizio ore 21:00). A rendere ancora più speciale e imperdibile questo appuntamento è l’ingresso gratuito (prenotazione obbligatoria su Eventbrite.it).
Aquileia ha dedicato il 2024 interamente alla pace, portando avanti tantissime iniziative, tra cui questo concerto che il Sindaco Emanuele Zorino presenta così:”L’attuale scenario internazionale è caratterizzato da 59 conflitti aperti e dichiarati tra due o più Stati. Inoltre, l’intolleranza si sta diffondendo e permeando la vita quotidiana, spesso sfociando in violenza fisica e verbale.
Aquileia ha una lunga storia come luogo di mediazione culturale tra popoli occidentali e orientali. Questo ruolo è stato riconosciuto con la dichiarazione di Aquileia come patrimonio dell’umanità e centro di emanazione della cultura del mondo. Aquileia ha quindi la missione di continuare a promuovere la pace e la comprensione tra i popoli. Lo fa attraverso iniziative culturali, educative e di dialogo interreligioso. Dopo il concerto di Noa a maggio, del Maestro Muti a giugno, il concerto di Remo Anzovino diventa un ulteriore importante e bellissimo tassello di questo mosaico della Pace che Aquileia ha voluto disegnare in questo 2024”.
Da sempre sensibile alle tematiche sociali e umanitarie, solo negli ultimi 12 mesi Anzovino ha tenuto un concerto nel carcere di Poggioreale, ha firmato la colonna sonora del documentario “Respiro di Inverno”, realizzato dalla Croce Rossa Italiana per il primo anno della guerra in Ucraina e infine è stato scelto come unico musicista per il concerto tenuto a Genova in memoria delle vittime del ponte Morandi, nel quinto anniversario del crollo.
Oltre al tour di “Don’t Forget to Fly” – disco entrato nelle principali playlist mondiali di musica classica e scelto dal Sky TG24 come miglior album del 2023 – Anzovino in primavera è stato protagonista di un importante progetto per il Friuli-Venezia Giulia, lo spettacolo di e con Marco Goldin “Ungaretti. Poeta e Soldato – Il Carso e l’anima del mondo”, incipit del programma di Gorizia 2025 capitale europea della cultura, assieme a Nova Goriza: sue le musiche originali che ha eseguito dal vivo al pianoforte nelle cinque repliche andate in scena in regione. Sul palco anche la straordinaria partecipazione di Antonella Ruggiero che con la sua voce magica ha interpretato tre canzoni scritte appositamente da Goldin e Anzovino.
A giugno, nell’ambito del 50° G7 che si è tenuto in Puglia, durante l’intero vertice internazionale, nella Sala Stampa è stato possibile ascoltare la sua Sinfonia breve per Coro e Orchestra “Una Vela tra i Due Mari”, composizione commissionata dall’Orchestra della Magna Grecia per tradurre in musica la Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto, per il progetto “Quadri Sonori” che dopo di lui ha coinvolto, tra gli altri, John Rutter, Dario Marianelli, Giovanni Sollima, Paolo Fresu.
Ad agosto Anzovino ha fermato momentaneamente i suoi concerti per tornare in studio e concludere due nuove importanti colonne sonore che vedranno la luce nei prossimi mesi. Ora è pronto a ripartire con le ultime date di questa estate.
Un concerto di Remo Anzovino (21 album all’attivo tra dischi di studio e colonne sonore e oltre 30 milioni di streaming in 180 Paesi del mondo) è un’esperienza unica e speciale, un vero e proprio viaggio musicale a bordo del suo pianoforte. Nel corso della sua carriera la sua attività concertistica dall’Italia si è espansa in tutto il mondo: da New York a Londra, da Tokyo ad Ankara, da Washington a Osaka, la sua musica è accolta ovunque da interminabili standing ovation. Il 5 settembre toccherà alla prestigiosa piazza di Aquileia.