In montagna lo spazio che separa il cielo dalla terra si riduce per lasciare spazio alle suggestioni delle nuvole che passano a una spanna di distanza dalla propria testa. Uno spazio unico, che avvicina l’anima al trascendentale e da questo viene rassicurata. Questo spazio oggi pomeriggio ha ospitato le note eleganti ed emozionanti del pianista compositore pordenonese Remo Anzovino, che è salito al Rifugio Gilberti (1.850 metri s.l.m.) a Sella Nevea per il quarto appuntamento del No Borders Music Festival (Raphael Gualazzi, Arisa e il super gruppo britannico degli Incognito gli altri protagonisti).
Un appuntamento diventato sin dall’annuncio un vero e proprio concerto evento, che ha richiamato sul Monte Canin un migliaio di persone che per un’ora e mezza sono stato avvolte in una aurea magica tra sensazioni primordiali e naturale fascinazione. Il concerto è stato un esperimento coraggioso, in una location non comune, ben riuscito sia da un punto di vista logistico che artistico.
Una performance scandita da una scaletta insolita per Anzovino, studiata appositamente con i pezzi che più potessero trasmettere l’idea del volo, dello staccarsi del cuore verso il cielo che lo sovrasta: Transoceano, I misteri di un anima e l’inedito Notturno numero1 hanno preparato il pubblico a brani più ritmati come Impair, Natural Mind e Musica per due, premiate da ben due interminabili standing ovation del foltissimo pubblico. Chiusura potente e ancor più coinvolgente con Metropolitan, l’affascinante Cammino nella Notte e il pezzo di culto Tabù. L’avvocato pordenonese è riuscito a portare la sua musica ad alta quota e con essa l’istinto musicale primordiale, abile strumento di comunicazione con la natura più selvaggia.
“È stato un onore poter ospitare un concerto di un artista così importante come il Maestro Anzovino nel nostro territorio – afferma il sindaco di Chiusaforte Fabrizio Fuccaro – Ci tengo a ringraziare il Consorzio del Tarvisiano per questo regalo che ha saputo valorizzare un luogo, quello attorno al Rifugio Gilberti, che a sua volta è entrato in armonia con le musiche straordinarie di Anzovino. Abbiamo assistito ad un vero e proprio processo di simbiosi tra musica e natura, un connubio – conclude Fuccaro – che apre nuovi orizzonti a programmazioni future.”
La serata conclusiva della diciannovesima edizione del No Borders Music Festival in programma venerdì 29 agosto al tramonto (ore 18:00) nella Chiesa del Monte Lussari, – concerto organizzato dal Comune di Tarvisio Assessorato alla Cultura con il contributo regionale di cui alla legge regionale 20 novembre 2009, n. 20 norme di tutela e promozione delle minoranze di lingua tedesca del Friuli Venezia Giulia – è affidata alle due strepitose formazioni classiche del Coro del Friuli Venezia Giulia diretto dal Maestro Cristiano Dell’Oste e l’Orchestra Barocca Senza Confini, diretta dal Maestro Alberto Busettini, che eseguiranno le cantate BWV 75 e 147 di J. S. Bach, con la partecipazione straordinaria di Gabriele Cassone alla tromba.