Remo Anzovino si racconta. Trieste 9 maggio

Remo Anzovino si racconta. Trieste 9 maggio

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Considerato da critica e pubblico uno dei pianisti compositori più originali della scena nazionale, fra gli esponenti più affermati e innovativi della musica strumentale contemporanea, Remo Anzovino ritorna a Trieste per un evento speciale organizzato dalla Cattedra di Procedura Penale dell’Università degli Studi di Trieste. Lunedì 9 maggio, alle ore 17:00, converserà con il professore Mitja Gialuz sul tema “La vita nella musica. La vita nei processi.” nell’Aula Magna della Scuola Interpreti in via Filzi 14. L’ingresso all’incontro è gratuito e sarà aperto anche al pubblico.

Dopo il successo dell’ultimo album “L’Alba dei Tram – dedicato a Pasolini” che è divenuto anche la colonna sonora del docufilm ‘Pasolini maestro corsaro’, di Emanuela Audisio, giornalista di Repubblica, premiato con il Nastro d’argento per la sezione documentari e che ha unito alcuni grandi artisti di fama internazionale (Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, il Premio Tenco 2015 Mauro Ermanno Giovanardi, la Prima Viola de La Scala Danilo Rossi e tanti altri), attualmente Anzovino sta registrando tra Tokyo, Parigi, Londra e New York il quinto album di inediti che vedrà la luce il prossimo autunno. Nel frattempo, mercoledì 11 maggio, si esibirà all’Arena di Verona, suonando in apertura al concerto evento dei 2Cellos, per il quale sono già stati venduti oltre 11.000 biglietti.

Classe 1976, quest’anno Anzovino compie anche 16 anni di professione forense. È un avvocato penalista puro. Laureato in corso e con lode nell’antica università di Bologna, discutendo con il prof. Filippo Sgubbi, una tesi in diritto penale sui casi di favoreggiamento del difensore. Un mese dopo, a 24 anni, intraprese la carriera forense, entrando dapprima nello studio D’Errico (allora presidente delle Camere Penali di Bologna) e dopo pochi mesi nello studio milanese dell’avv. Massimo Dinoia, dove svolse tutto il periodo di tirocinio al fianco di uno dei massimi penalisti italiani. Superato brillantemente in prima istanza l’esame di stato presso la Corte d’Appello di Milano, da allora si è distinto nella fitta attività processuale per indipendenza e rigore. Il contatto con un indagato e ancor più con un arrestato suscita in lui un profondo rispetto, a prescindere dal merito. Presta massima attenzione per le garanzie e i diritti della difesa, perché crede che la forma sia sostanza. Combatte i pregiudizi e pensa sia un dovere degli artisti esporsi in tal senso. Partner associato dal 2004 dello studio legale Moro di Pordenone, dal medesimo anno è docente, sempre confermato, nella Scuola Forense di Pordenone, area penale. Dal 2010 è membro del Consiglio Direttivo della Camera Penale di Pordenone.

Autore di oltre 60 lavori tra musiche di scena, colonne sonore, sincronizzazioni, nella sua carriera Remo Anzovino ha pubblicato quattro album d’inediti in studio, uno dal vivo, registrato all’Auditorium Parco della Musica di Roma, che fotografa il suo essere anche un grande performer live, e l’ultimo speciale progetto L’Alba dei Tram – dedicato a Pier Paolo Pasolini. Ha composto anche le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto collaborando con le più prestigiose cineteche e partecipando ai principali festival internazionali. Le sue musiche, che entrano dritte nel cuore coniugando qualità e immediatezza, sono state anche utilizzate da celebri trasmissioni televisive (Otto e Mezzo e Ballarò su tutti) e da importanti brand commerciali (Alitalia e Bulgari per citarne alcuni). Il suo linguaggio abbatte gli steccati di genere facendo dialogare riferimenti musicali e musicisti diversissimi nell’unico obiettivo: emozionare e raccontare il tempo che viviamo.