RESISTENZA: TORRENTI, RICORDO MARTIRI DEVE ESALTARE CONVIVENZA

Trieste, 11 dic – “Dobbiamo sempre onorare i caduti per la
libertà ed era importante farlo ricordando i martiri di Opicina
in occasione del 75. anniversario della fuciliazione di Pinko
Tomasic, Viktor Bobek, Ivan Ivancic, Simon Kos e Ivan Vadnal
avvenuta il 15 dicembre 1941 su sentenze del Tribunale speciale”.

A margine della cerimonia odierna alla quale ha preso parte,
l’assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni
Torrenti, si è soffermato soprattutto sull’intesa trasversale a
livello istituzionale, a lungo auspicata e finalmente
concretizzatasi, per riqualificare l’area dove, nei pressi del
poligono di tiro di Opicina (Trieste), è posizionata la lapide
dedicata ai cinque partigiani di lingua slovena.

“La convivenza tra sloveni ed italiani è finalmente una realtà
all’insegna di rispetto e collaborazione – ha evidenziato
Torrenti – ma ci sono voluti molti anni per sanare le ferite del
passato”.

“Adesso Trieste è una città sempre più internazionale e
multiculturale – ha concluso l’assessore – che dalle diversità
trae la forza per proiettarsi in Europa con l’immagine di una
capitale della convivenza”.
ARC/FC

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