La più grande rievocazione storica napoleonica d’Italia. Due grandi battaglie, parate e campi delle truppe, bandiere e tamburi, danze e osterie
Sono quasi in 500, provenienti da Italia ed Europa, i rievocatori in abiti e armi storiche che stanno animando Palmanova per la più grande Rievocazione storica napoleonica organizzata in Italia, uno degli eventi più rappresentativi dell’epoca in tutto il vecchio continente.
Fino a domani, domenica 3 settembre, “Palma alle armi – 1809 L’assedio” farà vivere la storia della Fortezza nei momenti delle Guerre napoleoniche. Due giorni tra grandi battaglie, parate, accampamenti e ristori, fanti, tamburi e sbandieratori, scontri all’arma bianca, sfilate delle truppe e scontri d’artiglieria. Il programma completo della manifestazione è presente sul sito del Comune di Palmanova o sulla pagina Facebook Comune di Palmanova.
Gli appassionati possono ammirare due grandi battaglie con 500 fanti in campo aperto, nella spianata fuori Porta Cividale, a colpi di cannone e moschetti tra rivellino veneziano e lunetta napoleonica. La prima questo pomeriggio alle ore 17, con l’attacco degli assediati franco-italiani per sfondare l’assedio austriaco e domani alle 14.30 la battaglia dell’assedio, con la guarnigione francese che respinge l’assedio austriaco alla Fortezza.
Novità di quest’anno, sia sabato che domenica, il trionfale arrivo in Piazza Grande del Generale Napoleone Bonaparte per la Prima Campagna d’Italia, scortato dalla sua guarnigione di guardia.
L’area di Bastione Garzoni, nei pressi di Porta Cividale, ospita per due giorni 500 rievocatori con 200 tende, i bivacchi delle truppe e le artiglierie. Con preciso rigore filologico viene allestito uno dei più grandi accampamenti militari nella storia delle rievocazioni Napoleoniche in Italia e riproposta la scenografica battaglia. Qui è possibile ammirare e conoscere l’arte militare del periodo napoleonico, tra moschetti, artiglierie, armi bianche e addestramenti. Al seguito degli eserciti è possibile scoprire la vita degli ufficiali, e delle truppe. Si può ammirare la produzione delle cartucce, i doveri dei soldati e i canti dell’epoca, conoscere la vita degli accampamenti intorno ai fuochi di bivacco, al lume di candela, fumando la pipa al suono di pifferi e tamburi.
Nel 1809 per la prima volta Palma è cinta d’assedio. “Palma alle Armi 1809 L’Assedio” rievoca questo episodio, quando la fortezza fu bloccata dalle truppe austriache a seguito della ritirata dell’armata franco-italiana verso il Tagliamento e l’Adige. Per un mese, nella primavera di quell’anno, Palma fu bloccata e bombardata fino alla sua liberazione: la fine delle ostilità fu firmata nell’ottobre del 1809. Palmanova entra nella storia e lo spettatore può rivivere la vita della guarnigione e delle truppe assedianti in quei giorni febbrili: fanti, cavalieri, artiglieri e civili.