Record di visite – specie nella giornata di domenica -, di numero di rievocatori italiani ed esteri coinvolti nella manifestazione e di eventi culturali collaterali organizzati.
Con l’ammainamento del Gonfalone di San Marco si è conclusa la trentanovesima edizione di “A.D. 1615 Palma alle Armi”, la tre giorni storica che si conferma come uno degli appuntamenti di maggiore appeal della città stellata.
L’Amministrazione comunale di Palmanova traccia i primi bilanci della Rievocazione storica 2015, che negli anni è divenuta tra le più importanti e interessanti appuntamenti dedicati al Seicento. Secondo le stime degli uffici comunali, sono state oltre 15.000 le persone che hanno affollato la città durante i tre giorni della manifestazione. L’ufficio turistico ha registrato un picco di afflusso da parte di turisti in cerca di informazioni sia sulla manifestazione che sui punti di interesse da visitare in città: oltre 400 i contatti diretti registrati di cui circa un centinaio gli stranieri, provenienti principalmente dalla Germania, Polonia, Paesi dell’Est Europa, Giappone, Sud America, Sud Africa e Australia.
«Lo slittamento della manifestazione da luglio a settembre si è confermata la scelta vincente sia per il numero di Rievocatori accorsi a partecipare alla manifestazione che per il numero di pubblico partecipe – commenta il sindaco della città di Palmanova Francesco Martines -. L’obiettivo – prosegue Martines -, in linea con quanto affermato dal vicepresidente regionale Sergio Bolzonello, è quello di far diventare la rievocazione un prodotto turistico d’interesse storico e culturale, importante per il Friuli Venezia Giulia, in grado di attrarre sempre un più alto numero di turisti dall’estero e dal Belpaese» conclude Martines.
«Portare a Palmanova oltre 15 mila persone significa portare benefici sia all’immagine e alla notorietà della città stellata sia a vantaggio del tessuto commerciale cittadino – sottolinea il vicesindaco Adriana Danielis -. Si conferma che l’importante collaborazione con le associazioni del territorio e l’impegno finanziario hanno avuto evidenti e positive ricadute al rilancio della città».
L’edizione 2015 ha portato con sé numerose novità come la presenza sui social network e la diretta streaming dell’evento
Secondo il presidente del gruppo Storico della città di Palmanova Andrea Malisan: «I canali social sono stati molto importanti, oltre che per raggiungere un più ampio pubblico durante la manifestazione anche per i contatti con i gruppi stranieri che quest’anno sono stati davvero moltissimi».
Per quanto concerne la diretta streaming, sono state quasi 6 mila (5.837) le visualizzazioni di pagina dell’evento, con utenti collegati da 19 paesi del mondo (Italia, Nuova Zelanda, Slovacchia, Irlanda, Argentina, Israele, Slovenia, Stati Uniti, Uruguay, Qatar, ecc.). Si contano circa 700 gli utenti unici che hanno seguito la manifestazione.